Uomini Traditori

Dolce, o amici, il sorriso di Lais e dolci pur sono
  le lacrime che versa da le molli palpebre.
Ieri, reclinando a lungo sulla mia spalla 
  il capo, senza ragione piangeva: 
io al baciai piangente, e come da rorida fonte
  le lacrime cadevano sopra le bocche unite.
E a me, che domandavo: "Perché piangi?", rispose:
  "Temo che mi abbandoni: voi uomini siete spergiuri."
Paolo Silenziario