CARSTEN RENE’ NIELSEN
Carsten René Nielsen, danese di Slagelse del 1966, è uno dei più importanti tra i nuovi poeti scandinavi.
Insegna letteratura ed estetica. Da sempre interessato alle nuove tecnologie, è stato per quindici anni redattore della rivista multimediale «Ildfisken». Ha pubblicato Meccanico ama sarta (1989, Premio Strunge) e altre raccolte, ma è con le prose di Cerchi (1998) e 41 Animali (2005) che si è imposto nel panorama della poesia europea. I suoi testi sono stati tradotti in Germania, in Francia e negli Stati Uniti.
Lontano dai toni consolatori, aggredisce l’immaginario tradizionale con un surrealismo nordico, caratterizzato dal grottesco e da un’analisi raffreddata di situazioni al limite della follia. L’uso ludico che fa del linguaggio, scanzonato e subliminale, apre profondità plastiche impreviste, tra «esplosioni di miele in un alveare, denti di leone coltivati senza gravità, orchidee con i polmoni». La poesia osserva tutto da uno spioncino, come un «grande, bianco occhio di pesce».
Proponiamo una delicata prosa poetica, scelta tra gli ultimi inediti pubblicati nel nostro Bisestile di poesia 2016. Vi ricordiamo inoltre che nella stessa collana «Poesia di ricerca» troverete anche la raccolta doppia che contiene un’ampia selezione antologica del suo lavoro: 8 animali e 14 morti (con Manuel Micaletto, Edb Edizioni 2014).
ALBATROS
Mentre l’imbalsamatore solleva le imponenti ali dell’albatros per rimuovere ancora un po’ delle interiora, nel locale si fa buio. Senza rendermene conto, viene messo un sonnifero nel mio bicchiere. Sogno che dormiamo in campi di piume. Il tuono delle forbici romba nel cielo, ma sappiamo che è nostro compito raccogliere le piume da terra. Solo dopo aver finito, possiamo baciarci. Ma, come si dice, l’amore vince su tutto. Noi stiamo su un globo, nudi, soli al mondo, due bambini con gli occhi chiusi e le labbra spinte in un bacio.