RUBRICA POESIA DI RICERCA di Alberto Pellegatta
CARATTI – Novembre 2018
L’inverno ha portato lune rosse di sera,
guardale dalla finestra di casa tua
che non so nemmeno bene dove sta.
Io le guarderò di qua,
dove i pomeriggi sono gomitoli
di parole e misteriosi baci sopra gli occhi
che nessuno sa.
Il giorno dopo, in mezzo
a tutti gli insignificanti altri,
rivederti.
*
È l’aspirazione alla materia
di cui è fatto l’umore del tuo occhio
il segreto spugnoso tessuto delle vertebre
piegate, i piccoli reni bruni
incastrati sotto fasci muscolosi
restano silenziosi i nervi
nel buio delle tue corone
che sondo con la lingua.
È l’esposizione della materia
che cova umida e ingabbiata
che vive di vita propria e pulsa
difesa dallo spesso osso sternale
che ti vorrei spaccare amore. E entrare.