E L'UNIONE EUROPEA VA...
- 08 aprile 2020 Politica
Terminata con un niente di fatto la riunione del 7 aprile. Si va avanti il 9 aprile
Prendiamo spunto dal servizio dell'inviato Rai da Bruxelles. La riunione tra i ministri delle finanze dei 27 paesi dell'Unione Europea era prevista per il 7 aprile.
In
mancanza di una convergenza su soluzioni condivise per fronteggiare la
crisi, si è andati avanti a discutere fino a notte inoltrata. Il filo
della speranza, di trovare un accordo, però non pare spezzato. Dopo 16
ore di confronto, si è deciso di proseguire la riunione il 9 aprile.
Le
perplessità restano quelle dei paesi del nord, Germania e Olanda in
testa sebbene nei rispettivi paesi si sia ormai creato un fronte interno
che spinge per una revisione delle rigide posizioni assunte.
Sembra
si stia aprendo un fronte franco-tedesco per portare avanti una
mediazione con i paesi, come l'Italia, che chiedono liquidità per almeno
1.500 miliardi di euro.
Se la riunione non arrivasse a nessuna conclusione, la decisione passerebbe ai capi di governo con una riunione da tenersi dopo Pasqua.
Si annuncia, conclude l'inviato, una "Settimana di Passione".
Nel frattempo, nella giornata di oggi, tutte le Borse europee hanno aperto in negativo mentre anche lo spread è in risalita.