Paolo Bassi, presidente del Municipio 4
- 26 settembre 2016 Politica
In consiglio di Zona dal 1999, quando le Circoscrizioni furono ridotte da venti a nove, sino alla presidenza del nuovo Municipio 4, Paolo Guido Bassi, nei suoi 17 anni di rappresentanza della lega Nord nel Consiglio, è stato all'opposizione, in maggioranza e alla presidenza di Commissioni.
Un'esperienza a 360 gradi, che gli ha consentito di conoscere i meccanismi amministrativi e consolidare la sua esperienza politica.
Ora vivo un'esperienza nuova e affascinante. L'impatto con la nuova Municipalità è notevole. Si tratta di interpretare e integrare vari passaggi del nuovo regolamento per continuare a fare ancora iniziative che, con le nuove norme applicate alla lettera, rischiano di non essere più possibili con danno ai cittadini.
Il nuovo presidente, classe 1977, al momento non lascerà il suo lavoro presso l'Agenzia di stampa della Giunta regionale “Lombardia notizie” che, dice, gli consente di continuare ad avere una visione del mondo del lavoro più generale e completo.
Se però le responsabilità e le attività di Presidente di municipio lo richiederanno, valuterò la possibilità di dedicarmi a tempo pieno. Oggi lasciare un lavoro è molto più facile che trovarne uno.
La maggioranza che lo ha portato alla presidenza è diversa da quella che governa il Comune. Sappiamo che comunque c'è già stato un incontro interlocutorio con il sindaco Sala.
Un incontro per conoscerci come rappresentanti di Istituzioni. Riprendo una frase che l'allora candidato sindaco diceva: “Le periferie sono la mia ossessione”. Se se ne dovesse dimenticare faremo in modo che tornino ad esserlo veramente.
Tra le difficoltà che si trova ad affrontare, le stesse che sono di fronte a tutti i municipi, c'è la necessità di alleggerire e rendere più snelle le procedure amministrative e, soprattutto, la mancanza di personale per gestire le attività, che il nuovo regolamento ha affidato ai municipi.
Comunque, essendo un federalista convinto, ritengo positivo tutto ciò che avvicina il cittadino alle istituzioni e gli consente di partecipare in prima persona. Vorrei riuscire, nella legislatura, a diminuire il gap tra Centro e periferia. Per questo nelle iniziative privilegeremo quelle fatte più lontano da piazza Cinque giornate: meglio al Corvetto, a Rogoredo che a Porta Romana. In campagna elettorale una signora mi disse: “All'uscita del metrò a piazza Wagner ho visto che la gente sorrideva”. Vorrei che succedesse anche al Corvetto. Questo è un quartiere che ha sicuramente dei problemi, ma non è il Bronx (oggi anche quello è cambiato), ci abitano persone perbene e associazioni impegnate che sono una ricchezza.
Il bilancio previsto per l'anno è di circa 170.000 euro a cui si aggiungono i 160.000 per il diritto allo studio. Il Consiglio del 15 settembre ha votato le linee di indirizzo delle commissioni (saranno disponibili sul sito) e a queste si conformeranno le iniziative che la Giunta andrà ad approvare anche per la concessione di contributi.
La Giunta su iniziativa degli assessori e delle Commissioni farà dei progetti per i quali verranno emessi dei bandi rivolti alle associazioni. La valutazione dei requisiti saranno a cura dell'Amministrazione.
Non ci resta che augurare buon lavoro al presidente Bassi, da parte nostra saremo attenti a raccontare quello che di buono, meno buono e per niente buono, a nostro giudizio, lui, i suoi assessori e il consiglio di Municipio faranno nei prossimi cinque anni.
Lucio Oldani