PALAZZO MARINO IN MUSICA. DOMENICA TRA ESOTISMO E FAVOLE
- 02 giugno 2018 Spettacolo
Alle 11 in Sala Alessi il programma eseguito dal Conservatorio. Ingresso gratuito con prenotazione
Per il secondo appuntamento della nuova stagione di Palazzo Marino in Musica, intitolata “Sentieri d’Oriente” e dedicata alle relazioni e agli scambi musicali fra Oriente e Occidente, il Conservatorio G. Verdi di Milano propone, domenica 3 giugno, alle ore 11.00, un viaggio attraverso alcune delle più affascinanti opere nate nel solco dell’Orientalismo Musicale di fine Ottocento e inizio Novecento: dalle atmosfere esotiche e sognanti del personaggio di Shéhérazade e dal soave notturno d'amore delle Chansons madécasses di Maurice Ravel, alla candida poesia delle Tre liriche giapponesi di Igor Stravinskij, fino Madama Butterfly e Turandot di Giacomo Puccini, provenienti da fiabe e leggende dell’estremo Oriente.
Il programma, eseguito dai migliori allievi del Conservatorio di Milano, propone tre autori che, insieme ad altri compositori europei, rivolsero lo sguardo a Oriente, scoprendo, immaginando, sognando e, allo stesso tempo, costruendo l'alterità sonora orientale, per ritrovare quei desideri, quell’alone favoloso e quell’aura di purezza incontaminata che sembrava perduta nel vecchio continente. Momento emblematico della scoperta europea della musica dell’Oriente, fu l’Esposizione Universale di Parigi del 1889, quando tutti i più importanti compositori francesi, primo fra tutti Debussy, entrarono in contatto con strumenti e sistemi armonici diversi da quelli occidentali, rimanendone fortemente suggestionati. Il compositore, come il poeta, divenne così colui che evoca culture lontane ed esprime in musica quello che le parole non possono dire. L’Orientalismo Musicale, rivela anche un desiderio profondo di superamento dei rigorosi canoni della musica occidentale, attraverso il frequente inserimento di materiali musicali autentici provenienti dall’Oriente, come i temi cinesi inseriti nelle opere di Puccini.
Protagoniste divengono bellissime ed esotiche figure femminili, portatrici di una sensualità attraente e, insieme, temibile. Come Shéhérazade, principessa persiana protagonista delle “Mille e una notte”, che ispirò il trittico raveliano, composto nel 1914 sui poemi orientali di Tristan Klingsor, nei quali vengono evocate le incantate città di Persia, con i loro colori cangianti e le atmosfere sognanti e misteriose; al viaggio fantastico segue un languido canto amoroso sulle note del flauto fino ai seducenti contorni femminili dipinti nella terza lirica.
Di Ravel verranno eseguite anche le Chansons madécasses, composte tra il 1925 e il 1926 su versi di Evariste-Désiré Parny de Forges, ispirate ai canti del Madagascar, in una delle quali viene celebrata un’altra figura femminile, la bella Nahandove.
L’esplosione della primavera, il candore dei fiori bianchi, la quiete e la grazia della natura sono invece il tema delle Due poesie di Konstantin Bal’mont e delle Tre poesie della lirica giapponese composte da Igor Stravinskij tra il 1912 e il 1913, queste ultime sulla traduzione russa di A. Brandt da un’antica raccolta di hai kai, brevi componimenti poetici giapponesi.
Il programma arriverà poi alla Cina favolosa della Turandot di Puccini, con le celebri arie Signore, ascolta! e Nessun dorma, per concludersi, infine, con i duetti Una nave da guerra... Scuoti quella fronda ciliegio e Bimba dagli occhi pieni di malia e l’aria Addio fiorito asil tratti dalla “tragedia giapponese” Madama Butterfly.
Programma:
Maurice Ravel (1875-1937)
Shéhérazade, poesie di Tristan Klingsor
soprano, flauto, pianoforte
Asie
La flûte enchantée
L’indifférent
Maurice Ravel
Chansons madécasses, 1925-26
mezzosoprano, flauto, violoncello, pianoforte
Nahandove
Aoua!
Il est doux
Igor Stravinskij (1882-1971)
Due liriche di Konstantin Bal’mont, 1912
Il fiore - Lento lento
La colomba - Molto sostenuto
Tre liriche giapponesi, 1912-13
soprano, 2 flauti, 2 clarinetti, quartetto d’archi, pianoforte
Akahito
Mazatsumi
Tsaraiuki
Giacomo Puccini (1858–1924)
dall’opera Turandot
su libretto di Giuseppe Adami e Renato Simoni
Signore, ascolta! aria di Liù, soprano
Nessun dorma aria di Calaf, tenore
dall’opera Butterfly
“tragedia giapponese” su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica,
Una nave da guerra… Scuoti quella fronda di ciliegio
duetto Cio-cio-san, soprano e Suzuki, mezzosoprano
dall’opera Butterfly
Addio fiorito asil aria di Pinkerton, tenore
Bimba dagli occhi pieni di malìa
duetto I atto Cio-cio-san, soprano e Pinkerton, tenore
Interpreti:
Lee Goeun soprano
Alessandra Angela Notarnicola mezzosoprano
Guo Zi Zhao tenore
Serena Zanette flauto
Irene Amico violoncello
Antonio Losa pianoforte
Sin Yeol Ryu pianoforte
Ensemble LMC
Laboratorio di Musica Contemporanea del Conservatorio di Milano
Maria Francesca Rizza, flauto
Valeria Di Pietro, flauto e ottavino
Samuele Birolini, clarinetto
Letizia Zoppis, clarinetto e clarinetto basso
Antonio Losa, pianoforte
Francesco Melis, violino
Paolo Brignoli, violino
Miloš Raki?, viola
Luca Stazzone, violoncello
Lee Goeun, soprano
Marco Bossi, direttore
Ingresso gratuito con prenotazione.
Per motivi di sicurezza, al momento dell’ingresso a Palazzo Marino, è obbligatorio mostrare un documento di riconoscimento.
80 biglietti gratuiti potranno essere riservati online sul sito www.palazzomarinoinmusica.it a partire dalle 14.00 di giovedì 31 maggio.
40 biglietti gratuiti saranno disponibili presso InfoMilano - Ufficio Informazioni Turistiche a partire dalle ore 14.00 di giovedì 31 maggio. Per ritirare i biglietti cartacei è necessario comunicare il proprio nominativo e quello del proprio accompagnatore. Sarà possibile ritirare fino a due biglietti a persona.
InfoMilano - Ufficio Informazioni Turistiche
Galleria Vittorio Emanuele angolo Piazza della Scala
Tel. 02 88 45 55 55
Orari d’apertura: lunedì - venerdì 9.00-19.00; sabato: 9.00-18.00.
I biglietti, online e cartacei, non potranno essere ceduti a terzi.
Palazzo Marino in Musica
Stagione 2018, VII Edizione – Sentieri d’Oriente
Sala Alessi - Palazzo Marino
Direzione Artistica: Ettore Napoli, Davide Santi
Direttore di Produzione: Rachel O’Brien
Assistente di produzione: Francesca Napoli
Organizzazione: EquiVoci Musicali
Ufficio Stampa: Giulia Castelnovo
Tel. 349 09 96 481 | ufficiostampa@palazzomarinoinmusica.it
Facebook, Youtube: Palazzo Marino in Musica
Twitter: InMusica
Con il sostegno di Intesa Sanpaolo.