BREVI DALL'ITALIA - 1
- 30 aprile 2020 Cronaca
Tratte dal tg3 del 30 aprile
Dalla Protezione Civile:
In attesa della conferenza di questo pomeriggio, si commentano i dati diffusi ieri.
Sono evidenti le differenze regionali con Basilicata e Molise senza nuovi contagi e i numeri in crescita in Piemonte.
A rispondere alle domande, oggi era il dott. Angelo Pan, del dipartimento malattie infettive dell'ospedale di Cremona. Ha ribadito che se non si rispettano le norme sanitarie, un nuovo aumento dei casi è praticamente certo. Ha detto che ci si può aspettare una fase di tranquillità sanitaria alla quale, però, seguirà una nuova ondata di contagi.
Diventa fondamentale il rispetto delle norme sanitarie. A suo dire, l'igiene delle mani sta passando in secondo piano a favore dell'uso delle mascherine. Tutto concorre alla prevenzione.
Alla domanda su quanto il sistema sanitario nazionale sia pronto a una nuova emergenza ha risposto:
"Stiamo lavorando da due mesi, senza tregua. Siamo stanchi nel fisico e provati psicologicamente".
La voce del Papa
Nel corso della quotidiana celebrazione della Messa in Santa Marta, Papa Francesco ha rivolto un pensiero ai defunti.
Ha ricordato la loro solitudine e la mancanza di qualsiasi conforto umano.
Ha poi pregato per tutte le persone, anonime, finite nelle fosse comuni in varie parti del mondo, come se si trattasse "di una macchia da nascondere".
Nel frattempo, da lunedì 04 maggio si potranno celebrare, di nuovo, i funerali seguendo le norme imposte dall'ultimo decreto.
La Conferenza Episcopale sta studiando la possibilità di fare celebrazioni di suffragio per commemorare i defunti della pandemia.