COMUNI VALORI COSTITUZIONALI DI INCLUSIONE E TOLLERANZA
- 30 maggio 2018 Cronaca
In
occasione del 2 giugno giornata celebrativa nazionale, istituita per ricordare
la nascita della nostra Repubblica, il Coordinamento intende sottolineare l’importanza
della divulgazione dell’evento all’interno delle istituzioni scolastiche di
ogni ordine e grado.
A tal proposito è fondamentale interessare e sensibilizzare le nuove
generazioni intorno alle tematiche dell’identità nazionale partendo dalle radici
storiche quali la liberazione dell’Italia dall’occupazione tedesca e l’esigenza
dei cittadini di ricostruire un processo democratico che portasse alla
definizione di un nuovo assetto di Stato concretizzato il 2 e il 3 giugno del
1946 con il primo referendum a suffragio universale della storia che sancì la
nascita della Repubblica. Al contempo furono eletti i membri dell’Assemblea
Costituente con il compito di redigere la nuova Carta costituzionale oltre che
votare la fiducia al governo, approvare le leggi di bilancio e ratificare i
trattati internazionali.
Per velocizzare i lavori fu istituita la commissione per la Costituzione
cosiddetta commissione dei 75, rispettando la composizione dell’assemblea.
Gli uomini e le donne che ne fecero parte lavorarono non per immediati e
particolari riscontri ma con un’ottica di lungo periodo per il bene della
nazione. I valori e il valore delle persone che vi parteciparono sono tutt’oggi
evidenti e apprezzati come anche lo sforzo d’intesa fatto per realizzare la Costituzione
definito anche “compromesso costituzionale” frutto di un dibattito politico
aperto e di reciproche rinunce e vittorie. Una importante vittoria fu anche la
rappresentanza femminile all’interno della commissione 75, dove ben 5 membri di
sesso femminile per la prima volta nella storia d’Italia poterono confrontarsi
al pari con gli uomini su tematiche di fondamentale importanza per il futuro
della nazione.
Soffermandosi poi adeguatamente sul ruolo centrale che la scuola svolge nella
formazione delle nuove generazioni di cittadini nell’educazione e la
conoscenza, nell’integrazione e nel senso di appartenenza nazionale,
nell’impegno proattivo allo sviluppo e all’avanzamento della nazione. A tal
proposito si incentiva, in questi ultimi giorni di scuola, l’approccio
multidisciplinare alla creazione di dibattiti, laboratori e altre forme di
approfondimento sui valori e simboli repubblicani, sulla tematica voto
femminile e sulla riappacificazione dei partiti per il bene della nazione,
tematica quanto mai attuale visto gli episodi di cronaca politica di questi
ultimi giorni.
Anche il mondo della scuola attento spettatore del dibattito pubblico invita i
principali partiti a prendere a modello i fondatori della nostra repubblica al
fine di giungere al più presto a un clima di distensione nazionale,
fondamentale per la convivenza civile.
Auspichiamo che in occasione di questa ricorrenza scuola e famiglie collaborino
per sviluppare nei giovani cittadini dello Stato un senso di appartenenza
intorno a partendo dalla lettura dell’art. 1 della Costituzione.
Ronny Donzelli
Coordinamento nazionale docenti della disciplina dei Diritti umani