GRAZIE
- 30 aprile 2020 Cronaca
Il murales dedicato a tutto il personale sanitario
Si trova in viale Murillo, su uno dei muri dell'ospedale San Luca - Istituto Auxologico, ora riconvertito per i soli malati covid-19.
È il murales di circa novanta metri quadrati disegnato dall'artista Lapo Fatai.
Lo ha terminato ieri, 28 aprile con l'aggiunta della scritta Grazie.
Raffigura il volto di un'infermiera, con i segni lasciati da mascherina indossata per ore e che, abbassata, rivela un bel sorriso. La mano con il pollice alzato, è un segno di vittoria.
La scritta, aggiunta per ultima, la riconoscenza a tutti coloro che hanno sfidato e sfidano ancora il virus ogni giorno. Lapo ha realizzato la sua opera in una decina di giorni, lavorando a una media di otto-nove ore. Un'impresa notevole se si pensa che la progressione dei lavori è stata documentata dai siti internet cinesi e americani.
Lapo è un graffitaro che si è fatto conoscere in Italia dipingendo le pareti degli studi televisivi di Mediaset per conto di Striscia la Notizia. Il suo approccio al murales è quello di renderlo il più possibile simile a un fumetto. Vuole che i suoi disegni raccontino una storia.
Era questo l'intento dell'Auxologico, che ha commissionato il lavoro.
Il direttore Mario Colombo ha detto che cercava un'immagine che fissasse il momento che tutta Italia sta vivendo. La fatica, la sofferenza ma anche la speranza, soprattutto delle ultime settimane.
Ora che gli ospedali e le terapie intensive iniziano a svuotarsi, è tornato anche il momento di sorridere.