LA RIVINCITA DELLE BICICLETTE
- 18 maggio 2020 Cronaca
Le due ruote protagoniste assolute del week end
Il week del 17 e 18 maggio, l'ultimo della prima fase di test, ha visto una protagonista assoluta: la bicicletta.
Dai fedelissimi della scelta a chi ha riscoperto il gusto della pedalata dopo anni. Un primo segnale di qualcosa di diverso si era già avuto nelle prime due settimane di maggio. Le persone non avevano preso d'assalto il trasporto pubblico e si erano orientate sulle biciclette. Una tendenza confermata dallo scorso week end quando la percentuale ha sfiorato quota 54% dei veicoli presenti in strada. Le vie di Milano somigliavano a quelle di una qualunque città del nord Europa. Uno scenario visto solo, almeno fino a oggi, nelle giornate di blocco della circolazione. Un modello, quello nordico, al quale il Comune certamente si ispira per imprimere una svolta verde alla città e renderla più vivibile.
Un modello che richiede nuove piste ciclabili, come quella già in costruzione tra piazza San Babila e Sesto San Giovanni e che ha visto, almeno nel tratto già ultimato tra Porta Venezia e corso Buenos Aires, due scenari diversi.
Nei giorni feriali, ancora la prevalenza delle auto.
Nel week end l'esatto contrario con qualche problema di viabilità dovuto agli ingorghi di biciclette ai semafori e lungo le piste.
Ricadute positive di questa scelta si vedono anche nelle file, ordinate e nel rispetto delle regole, di fronte a meccanici e rivenditori di biciclette complice la voce del bonus che il Governo ha promesso per l'acquisto. Non mancheranno problemi di convivenza con quanti non rinunciano all'auto e con i veicoli che riforniscono le attività commerciali che già occupano le piste appena inaugurate. È il primo segnale di cambiamento.
Ci sarà tutto il tempo per migliorare.
Dai fedelissimi della scelta a chi ha riscoperto il gusto della pedalata dopo anni. Un primo segnale di qualcosa di diverso si era già avuto nelle prime due settimane di maggio. Le persone non avevano preso d'assalto il trasporto pubblico e si erano orientate sulle biciclette. Una tendenza confermata dallo scorso week end quando la percentuale ha sfiorato quota 54% dei veicoli presenti in strada. Le vie di Milano somigliavano a quelle di una qualunque città del nord Europa. Uno scenario visto solo, almeno fino a oggi, nelle giornate di blocco della circolazione. Un modello, quello nordico, al quale il Comune certamente si ispira per imprimere una svolta verde alla città e renderla più vivibile.
Un modello che richiede nuove piste ciclabili, come quella già in costruzione tra piazza San Babila e Sesto San Giovanni e che ha visto, almeno nel tratto già ultimato tra Porta Venezia e corso Buenos Aires, due scenari diversi.
Nei giorni feriali, ancora la prevalenza delle auto.
Nel week end l'esatto contrario con qualche problema di viabilità dovuto agli ingorghi di biciclette ai semafori e lungo le piste.
Ricadute positive di questa scelta si vedono anche nelle file, ordinate e nel rispetto delle regole, di fronte a meccanici e rivenditori di biciclette complice la voce del bonus che il Governo ha promesso per l'acquisto. Non mancheranno problemi di convivenza con quanti non rinunciano all'auto e con i veicoli che riforniscono le attività commerciali che già occupano le piste appena inaugurate. È il primo segnale di cambiamento.
Ci sarà tutto il tempo per migliorare.