All'operazione hanno partecipato anche gli agenti dell’Unità cinofila della Polizia locale che hanno trovato una cinquantina di giacigli e una trentina di persone. Pochi giorni prima dello sgombero vi era stato anche un sopralluogo dell'assessore alla Sicurezza e Coesione sociale Marco Granelli, insieme alla Polizia locale che aveva constatato il grande degrado e la presenza di occupanti abusivi.
Nei giardini di via S. Caterina da Forlì, che si trovano di fronte all'edificio, si sono avuti episodi di piccolo spaccio segnalati anche dai genitori di alcuni bambini e riconducibili agli occupanti dell'ex scuola, anche per questo è stato obbligatorio lo sgombero.
Gli occupanti, tutti risultati senza fissa dimora, tre anche senza documenti, sono stati allontanati e l’edificio è stato immediatamente messo in sicurezza. Per tutta la giornata dello sgombero, la Polizia locale ha controllato l’area, che sarà poi tenuta d'occhio dalle pattuglie per evitare nuovi ingressi non autorizzati.

In merito si sono espressi gli assessori Marco Granelli e Carmela Rozza: Con quest’intervento abbiamo posto fine a una situazione di forte disagio per il quartiere e a un’occupazione illegale e pericolosa. Adesso possiamo portare avanti con maggiore tranquillità il piano di rinascita della scuola: per marzo contiamo di assegnare la demolizione della struttura, successivamente con un appalto distinto affideremo i lavori di ricostruzione. 

La scuola di via Strozzi sarà ricostruita in legno. L’importo complessivo dei lavori è di 13.500.000 di cui 5 stanziati dal Governo.