Non era in un paese tropicale, ma in via La Spezia a Milano intorno a mezzogiorno, immobile sul marciapiede. Chissà lo spavento di quella signora quando ha visto a terra immobile l'enorme pitone. Non avvicinandosi, per la paura, ha chiamato in soccorso l’Enpa Milano per gli aiuti. Ricevuta la foto del rettile, i soccorritori si sono recati subito sul posto per recuperarlo, viste le condizioni climatiche fredde non adatte al serpente. Il pitone è stato subito trasferito presso la clinica veterinaria dell’Associazione dove, con i lavaggi in acqua tiepida, si è ripreso e ha ricominciato, dopo circa mezzora, a essere reattivo.
Come ha spiegato il presidente dell’Enpa di Milano: “Questi rettili non possono essere lasciati all’aperto con queste temperature, sono animali a sangue freddo, abituati in natura a tutt’altro clima. Molto spesso il loro rinvenimento è dovuto ad abbandoni volontari, che avvengono per le difficoltà di gestione nelle abitazioni. Un fatto che può mettere a rischio la vita dell’animale e che costituisce un reato penale".
Enpa spera che tramite il comunicato il proprietario del pitone, che potrebbe anche essere fuggito dalla teca e non abbandonato, possa riconoscerlo e reclamarne il possesso. La detenzione di questi animali in cattività è purtroppo lecita, quindi se il detentore è in possesso dei documenti che attestano la legalità del possesso, non rischia alcuna sanzione. Purtroppo, in questi casi più di una volta è capitato che nessuno si sia fatto vivo per reclamare la proprietà dell’animale.
Manuelita Lupo