Una targa in memoria di Montanelli al carcere di San Vittore
- 25 agosto 2017 Cronaca
L'Associazione per l’Iniziativa Radicale ‘Myriam Cazzavillan’ ci ha inviato la copia di una lettera inviata al ministro della Giustizia Orlando, che pubblichiamo
Al Ministro della Giustizia Orlando,
Egregio Ministro,
ancora troppo pochi cittadini sanno che la Casa Circondariale di San Vittore a Milano non è solo un istituto di pena ma è anche parte integrante della storia della città e del nostro paese. Molto prima delle detenzioni "eccellenti" nel periodo di Tangentopoli ci sono stati detenuti che hanno segnato un'epoca, da Gaetano Bresci ad Antonio Gramsci. Ma secondo noi la Milano che ha dedicato i giardini di Via Palestro al più grande giornalista milanese e italiano dello scorso secolo non può non avere un ricordo di lui anche nel luogo dove è stato fino al giorno prima di quella che doveva essere la sua fucilazione da parte dei nazi-fascisti. Una targa dedicata a Montanelli sopra la sua cella o perlomeno nel corridoio dove questa cella sarebbe una straordinaria occasione di rafforzare il legame fra la città è il suo carcere, di reinteressare la borghesia colta che lo leggeva a un luogo storico, di fare luce sui tanti altri concittadini illustri e meno illustri che lì sono transitati.
Ma sarebbe anche motivo di consolazione per gli innocenti lì reclusi in attesa di giudizio e di monito per chi lì è ristretto per motivi molto meno nobili di quelli del famoso giornalista toscano ma milanesissimo d'adozione.
Chiediamo dunque a Lei di attivarsi per rendere possibile questo gesto e a tutte le istituzioni milanesi e lombarde, nonché a tutte le persone di buona volontà di attivarsi per sollecitare questa richiesta.
Cordiali Saluti,
Giancarlo Morandi, segretario nazionale PLI
Giovanni Carpani, Segretario Regionale Lombardo PLI
Gianni Rubagotti, Segretario Associazione "Myriam Cazzavillan"
Egregio Ministro,
ancora troppo pochi cittadini sanno che la Casa Circondariale di San Vittore a Milano non è solo un istituto di pena ma è anche parte integrante della storia della città e del nostro paese. Molto prima delle detenzioni "eccellenti" nel periodo di Tangentopoli ci sono stati detenuti che hanno segnato un'epoca, da Gaetano Bresci ad Antonio Gramsci. Ma secondo noi la Milano che ha dedicato i giardini di Via Palestro al più grande giornalista milanese e italiano dello scorso secolo non può non avere un ricordo di lui anche nel luogo dove è stato fino al giorno prima di quella che doveva essere la sua fucilazione da parte dei nazi-fascisti. Una targa dedicata a Montanelli sopra la sua cella o perlomeno nel corridoio dove questa cella sarebbe una straordinaria occasione di rafforzare il legame fra la città è il suo carcere, di reinteressare la borghesia colta che lo leggeva a un luogo storico, di fare luce sui tanti altri concittadini illustri e meno illustri che lì sono transitati.
Ma sarebbe anche motivo di consolazione per gli innocenti lì reclusi in attesa di giudizio e di monito per chi lì è ristretto per motivi molto meno nobili di quelli del famoso giornalista toscano ma milanesissimo d'adozione.
Chiediamo dunque a Lei di attivarsi per rendere possibile questo gesto e a tutte le istituzioni milanesi e lombarde, nonché a tutte le persone di buona volontà di attivarsi per sollecitare questa richiesta.
Cordiali Saluti,
Giancarlo Morandi, segretario nazionale PLI
Giovanni Carpani, Segretario Regionale Lombardo PLI
Gianni Rubagotti, Segretario Associazione "Myriam Cazzavillan"
L'Associazione per l’Iniziativa Radicale ‘Myriam Cazzavillan’ è una associazione radicale nata il 3 ottobre 2015 a Milano. E' transpartitica e transterritoriale e promuove le battaglie dei soggetti radicali a Milano e in altri territori dove ha o trova militanti. Organizza serate culturali con sede fisica e in streaming (in collaborazione con LiberiTV) per permette a chiunque sia collegato a internet di fruirne e intervenire.
web: iniziativaradicale.wordpress.com
Twitter: @AirCazzavillan
Facebook: Associazione per l'Iniziativa Radicale "Myriam Cazzavillan"