ACCADDE IL 23 AGOSTO
- 23 agosto 2021 Cultura
23 agosto 1927 – Stati
Uniti: nonostante le proteste nazionali, vengono giustiziati
gli anarchici italiani Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti.
Ferdinando
Nicola Sacco (Torremaggiore, 22 aprile 1891 – Boston, 23 agosto 1927) e Bartolomeo
Vanzetti (Villafalletto, 11 giugno 1888 – Boston, 23 agosto 1927) sono stati due attivisti e anarchici italiani.
Sacco di
professione faceva l'operaio in una fabbrica di scarpe. Vanzetti, invece, che
gli amici chiamavano Trômlin, dopo aver a lungo girovagato negli
Stati Uniti d'America facendo molti lavori diversi, rilevò da un italiano un
carretto per la vendita del pesce; ma fece questo lavoro per pochi mesi. I due
furono arrestati, processati e condannati a morte con l'accusa di omicidio di
un contabile e di una guardia del calzaturificio Slater and Morrill di South Braintree.
Sulla loro
colpevolezza vi furono molti dubbi già all'epoca del loro processo; a nulla
valse la confessione del detenuto portoghese Celestino Madeiros, che li
scagionava. I due furono giustiziati sulla sedia elettrica il
23 agosto 1927 nel penitenziario di
Charlestown, presso Dedham.
Nel 1961, un
test della pistola di Sacco usando moderne tecniche forensi dimostrò che fu la
sua pistola ad uccidere la guardia, anche se poche prove sono state trovate a
corroborare la colpevolezza di Vanzetti.
A cinquant'anni
esatti dalla loro morte, il 23 agosto 1977 Michael Dukakis,
governatore dello Stato del Massachusetts,
riconobbe ufficialmente gli errori commessi nel processo e riabilitò
completamente la loro memoria.