Rosa nacque nel 1586 e morì nel 1617. Il suo vero nome era Isabella ma la balia, associando la sua bellezza alla "Regina" dei fiori, decise di chiamarla Rosa. I genitori, ricchi nobili provenienti dalla Spagna, ebbero un durissimo crack finanziario. Rosa, per aiutare economicamente la famiglia, si rese disponibile a svolgere, presso altre famiglie, qualsiasi tipo di lavoro: coltivare l'orto, effettuare le mansioni domestiche e ricamare. Il suo modello virtuoso , sin da bambina, fonte primaria delle sue ambizioni, fu Caterina da Siena. Rosa, quando aveva vent'anni, entrò nell'Ordine dei Predicatori Domenicani. Decise, subito dopo, di offrire, nella casa di famiglia, assistenza ai poveri, agli anziani e ai bambini. Nel giardino della casa di famiglia, quando aveva ventitre anni, si fece costruire una piccola cella che occupava una superfice di neanche di due metri. In tale cella pregava, digiunava e si procurava autoflagellazioni. I cinque anni che passò nella cella furono anni duri che la resero debole e priva di energia. A nulla valse il trasferimento, voluto dai famigliari, presso la dimora di una nobile di quei luoghi: continuando a condurre lo stesso tipo di vita, dopo tre anni morì. Papa Clemente IX, nel 1668, la Ordinò Beata e Papa Clemente X, nel 1671, la Proclamò Santa. Santa Rosa da Lima è la Patrona dei Fioristi, dei Giardinieri, dell'India, delle Americhe, delle Filippine e del Perù. Il suo corpo è custodito nella Basilica Domenicana del Santo Rosario di Lima.

a cura di Flavio Fera