ACCADDE IL 3 AGOSTO
- 03 agosto 2023 Cultura
3 agosto 2020 - A Genova viene inaugurato il viadotto autostradale San Giorgio, che sostituisce il precedente viadotto Polcevera, crollato il 14 agosto 2018 provocando 43 vittime
Il viadotto Genova San Giorgio (o viadotto Polcevera) è un viadotto autostradale che scavalca il torrente Polcevera e i quartieri di Certosa, Sampierdarena e Cornigliano, nella città di Genova.
Il ponte, che sostituisce il primo viadotto Polcevera, chiamato anche ponte Morandi (inaugurato nel 1967, crollato parzialmente il 14 agosto 2018 e demolito completamente nel 2019), è stato realizzato su un disegno donato alla città di Genova dall'architetto Renzo Piano, progettato da Italferr e costruito dal consorzio PerGenova, composto dalle società Webuild e Fincantieri Infrastructure. La cerimonia di inaugurazione, alla presenza delle più alte cariche dello Stato, si è tenuta il 3 agosto 2020.
Il viadotto, con i relativi svincoli, costituisce il tratto iniziale dell'autostrada italiana A10, gestita dalla concessionaria Autostrade per l'Italia, a sua volta ricompresa nella strada europea E80.
Costruito in struttura mista acciaio-calcestruzzo, il ponte è lungo 1.067 metri, largo circa 31 ed alto 45, ed è costituito da 19 campate sorrette da 18 pile in cemento armato di sezione ellittica a sagoma costante. Il viadotto è illuminato da 18 lampioni montati su altrettanti pali posti al centro della carreggiata, detti "pennoni", in cima ai quali sono posizionate le luci di segnalazione al traffico aereo; sono inoltre presenti altri lampioni nelle curve e nei raccordi d'innesto tra il ponte e la galleria Coronata e tra il ponte e l'A7. Secondo il progetto iniziale i punti luce presenti sul viadotto avrebbero dovuto essere 43, tanti quante furono le vittime coinvolte nel crollo del vecchio viadotto Polcevera, ma per motivi di progettazione e sicurezza sono stati ridotti a 18.
Il viadotto viene costantemente monitorato da quattro robot progettati dall'Istituto Italiano di Tecnologia dotati di ruote, con cui si muovono lungo un sistema di rotaie esterno al viadotto, e di braccia snodabili. Essi hanno il ruolo di occuparsi dell'ispezione della superficie inferiore del ponte e della pulizia delle barriere antivento e dei pannelli solari.