Cesare Cremonini nasce in una famiglia medio-borghese di Bologna. I genitori a sei anni lo affidano ad un’insegnante privata per fargli imparare a suonare il pianoforte e a undici gli fanno scoprire band di rockettari puri come i Queen. Cesare apprezza la musica hard rock e così forma una cultura musicale a trecentosessanta gradi. Negli anni dell’adolescenza è completamente immerso dalla musica  e sentendo l’esigenza di dire direttamente la sua nel 1996 costituisce un gruppo musicale con cinque compagni di scuola. Il gruppo si chiama ’Senza Filtro’ e suona nei locali di Bologna. Nel 1999 il gruppo cambia alcuni suoi componenti ed il nome con quello di ‘Lunapop’. Cesare Cremonini quando canta suona l’armonica, il pianoforte, la tastiera, la chitarra e il santurn.

I ‘Lunapop’ il 29 maggio 1999 pubblicano la canzone ’50 Special’ ed il 30 novembre dello stesso anno l’album ‘Querez’. Con la canzone ’50 Special’ balzano in testa alla classifica e con l’album vendono quasi due milioni di copie. Per un gruppo musicale agli esordi è veramente un super, super successo.

Nel 2000 i Lunapop vincono il Festivalbar con la canzone ‘Qualcosa di Grande’.

Cesare Crmonini non è però soddisfatto e il 15 aprile 2002 pubblica il suo primo album da Solista. L’album si intitola ‘Bagus’ che in indonesiano significa:’ tutto quello che è bello, piacevole, gradevole e positivo’. L’album vende complessivamente duecentosessantamila copie e rimane in classifica per sedici settimane.

Il 10 giugno 2005 pubblica il suo secondo album. L’album si intitola ‘Maggese’. Maggese è il nome con cui i contadini chiamano un campo quando non viene coltivato in modo che possa riposarsi per poi riprendere a produrre ai massimi liv elli. Dopo qualche mese Cesare Cremonini comincia il ‘Maggese Theatre Tour’, un tour di nove esibizioni      

In totale Cesare Cremonini ha pubblicato tredici album: otto in studio, due Live e tre Raccolte. Il pubblico ha dimostrato ogni volta di apprezzarlo e i milioni di dischi venduti lo dimostrano.

Complimenti a Cesare Cremonini che ha dimostrato di riuscire a stare al passo dei tempi.

A cura di Flavio Fera