LA SORPRESA AGLI OSCAR 2020
La sorpresa del film sud coreano “Parasite” con un pezzetto di Italia
La cerimonia dei premi Oscar che si è svolta a Los Angeles lo scorso 9 febbraio è stata caratterizzata da un fatto che ha sorpreso molti. A vincere ben 4 statuette tra cui miglior film, miglior film straniero, miglior regia e miglior sceneggiatura originale è stato il film sud coreano Parasite del regista Bong Joon-ho.
Si diceva della sorpresa perché è il primo film coreano a vincere in questa categoria dopo che ha cambiato nome (in precedenza si chiamava “miglior film straniero”). Un ottimo risultato per una pellicola non recitata in inglese.
E poi c'è il fatto che, in una delle scene del film, la colonna sonora sia “In ginocchio da te” di Gianni Morandi. Il regista ha spiegato di averla scelta perché gli serviva una musica “che evocasse il sole del Mediterraneo e un'atmosfera rilassante”. Ha così attinto dai dischi in lingua italiana che possedeva suo padre.
Il film, in precedenza, aveva già vinto la Palma d'Oro a Cannes nel 2019.
La trama ruota intorno a due famiglie: una che vive in povertà in uno scantinato e l'altra super ricca che abita una villa da favola. A un certo punto i loro destini si incrociano... il resto lo trovate al cinema.
Nessun premio per 1917 di Sam Mendes e neppure per Martin Scorsese che aveva 11 nomination per il suo The Irishman.
Gli altri premi sono andati a Joaquin Phoenix, miglior attore per Joker, Renée Zellweger, miglior attrice per Judy (che raccontagli ultimi anni di Judy Gardland, la sfortunata protagonista de Il Mago di Oz), Brad Pitt, miglior attore non protagonista per C'era una volta a Hollywood, Laura Dern, miglior attrice non protagonista per Storia di un matrimonio.