COM’È BELLA MILANO
- 02 marzo 2020 Cultura
Conoscere Affori
Cari lettori per questo mese che dovrebbe portarci verso la
primavera, cominciamo a spostarci un po' dal centro per conoscere la
bellezza in alcuni quartieri di periferia che continuano a riservarcia
delle gradevoli sorprese. Il 24 marzo andremo infatti a conoscere
Affori: il nome dovrebbe derivare da
ad forum dalla presenza di un possibile mercato, oppure
ad fontem probabilmente riferito alla ricca presenza di
risorgive che permisero al borgo fin dall'antichità di sviluppare
l'agricoltura e la coltura delle marcite.
Di Affori si trova traccia già nei documenti ufficiali del 1346. Nei
secoli successivi divenne un feudo dei conti Rossi di Parma, poi
acquisito dal marchese Pietro Paolo Corbella che fece costruire nel 1687
la villa Litta Modignani, sui resti di una precedente dimora nobiliare,
che venne utilizzata come residenza estiva e luogo di ritrovo della
migliore nobiltà milanese. La facciata semplice della villa, che
nasconde lo sfarzo delle sale interne, subì vari rifacimenti per mano di
artisti famosi. Nell'800 visse i suoi momenti migliori e nei suoi
saloni si succedettero i più importanti intellettuali del secolo:
Alessandro Manzoni, Vincenzo Bellini, il pittore Hayez e il conte Silva
riscopritore dei giardini all'italiana.
Ciò che colpisce ancora oggi è il Salone da Ballo con le ampie
finestre che affacciano sul parco, un grande camino marmoreo e quattro
piccole logge con balconcini in ferro battuto. Sotto il soffitto ligneo
si possono ammirare numerosi affreschi e fregi, sopra le porte che
collegano i vari ambienti sono dipinti raffinati trompe l'oeil con
allegorie di pittura, musica, poesia e scultura. Il lampadario in vetro
di Murano è del primo novecento.
Il parco che circonda la villa è uno dei più antichi di Milano, nato
come giardino all'italiana a metà del settecento venne trasformato in un
naturalistico parco all'inglese. Dopo un periodo di abbandono e
decadenza ai primi del novecento, nel 1962 venne acquistata dalla
Provincia e quindi ceduta al Comune che la destinò a Biblioteca pubblica
e ad altri servizi. Già nel 1808 il comune di Affori venne aggregato a
Milano insieme ad altri trentaquattro comuni, ma al ritorno della
dominazione austro-ungarica che non gradiva che Milano diventasse troppo
grande e potesse quindi competere con Vienna, sancì nuovamente la
separazione nel 1816. Venne riannessa a Milano nel 1912.
Affori è un quartiere molto amato dai propri residenti come
dimostrano le varie iniziative che andremo a scoprire, interessanti le
saracinesche dei negozi dipinte in bianco e nero anticato, che mostrano
le fotografie di un quartiere antico e affascinante. Un rapido sguardo
lo meritano anche le ville di via Bellerio, che ci ricordano che un
tempo ad Affori si andavano a passare le vacanze, e come i bellissimi
palazzi moderni siano stati progettati nel pieno rispetto dell'ambiente
precedente creando un insieme molto armonico, a volte difficile da
conciliare come abbiamo tristemente notato in altri quartieri. Una sosta
la merita il “Platano di Napoleone” un bellissimo albero secolare di
187 anni che si dice sia stato piantato in onore di una nobildonna
milanese per la quale il personaggio aveva perso la testa.
Ci incammineremo sul viale che conduce alla bella Chiesa di Santa
Faustina dove ritroveremo proprio quell'atmosfera di paese così
accogliente. All'interno insolitamente colorato spicca il quadro della
Madonna delle Rocce di scuola Leonardesca. Ma le sorprese non sono
ancora finite: prenderemo la via Osculati con i suoi cortili di
ringhiera, sempre gradevoli e affascinanti, fino alla Torre Medievale di
via Osculati, eretta nel XIV secolo come torre di guardia faceva parte
del complesso di Santa Faustina.
Un' ultima chicca prima di entrare nel parco ce la offre un'antichissima icona contenente una madonnina in cotto.
Ed ecco le visite previste per il mese di marzo:
- Martedì 3 marzo visita alla Fornace Curti e chiesa di S. Cristoforo, ci troviamo alle 15 in via Torino davanti OVS.
- Martedì 10 marzo visita al quartiere di Baggio, ci troviamo alle 15 uscita metrò rossa Bisceglie.
- Martedì 17 marzo primo tour dei Luoghi Curiosi, ci troviamo alle 15 uscita metro Lilla Cenisio.
- Martedì 24 visita Affori, ci troviamo alle 15 uscita metro gialla Affori Centro.
- Martedì 31 marzo primo tour Liberty a Magenta, ci troviamo alle ore 15 a Cadorna davanti Ago e Filo.
Albertina Fancetti