GIANGIACOMO IL PERSONAGGIO DEL LUNEDI’ GIANGIACOMO FELTRINELLIFELTRINELLI

Il ricchissimo marchese di Gargnano prima nero e poi rosso
19 giugno 1926 14 marzo 1972

Giangiacomo Feltrinelli nasce a Milano in una delle famiglie aristocratiche italiane più ricche. Dalla famiglia Giangiacomo eredita, oltre al titolo di Marchese di Gargnano, due terzi dell’ingente patrimonio mentre la sorella Antonella l’altro terzo. Il Giangi, così viene chiamato affettuosamente, nei suoi quarantasei anni di vita non si fa mancare nulla:

la partecipazione in qualità di partigiano alla Resistenza del ‘44, la lotta politica, la fondazione di una Casa Editrice, la creazione dei Gruppi d’Azione Partigiana, quattro mogli e, ciliegina sulla torta, una morte atroce e violenta.

Negli anni della gioventù è dalla parte di Benito Mussolini e in ogni occasione possibile manifesta apertamente di gradire l’ideologia fascista. Durante la guerra conosce un giornalista accanito simpatizzante della sinistra che lo convince a ricredersi. Tale ripensamento lo porta a partecipare alla Resistenza come partigiano. Totalmente convinto delle idee di Carlo Marx, alla fine della Seconda Guerra Mondiale si iscrive prima al PSI e poi al PCI. L’adesione al Partito Comunista Italiano lo coinvolge a tal punto che arriva a finanziarlo personalmente elargendo grosse somme di danaro. Nel 1948 fonda la Biblioteca Feltrinelli. Nel 1954 da vita alla Casa Editrice Feltrinelli. Giangiacomo Feltrinelli utilizza il suo innato intuito e riesce a pubblicare ‘Il Dottor Zivago’ e ‘Il Gattopardo’ che decretano il suo successo come editore. Pasternak, autore de ‘Il Dottor Zivago, vince il Premio Nobel. L’Unione Sovietica che considera Pasternak un dissidente politico, però, non gradisce questa vittoria e invita inutilmente Giangiacomo Feltrinelli a indurlo a non ritirare il Nobel. Il Partito Comunista Italiano vista la contrarietà di Feltrinelli decide di ritirargli la tessera d’iscrizione al partito. Nel 1964 Giangiacomo Feltrinelli si reca a Cuba e simpatizza con Fidel Castro e nel 1967 in Bolivia per incontrare Che Guevara. Alla morte di Che Guevara Fidel Castro gli dona  l’opera scritta da Che Guevara ‘Diario in Bolivia’. Feltrinelli la pubblica ed è l’ennesimo successo. Nel 1968, influenzato dall’operato di Fidel Castro e di Che Guevara, Feltrinelli, dopo aver precedentemente fondato i GAP si reca in Sardegna per prendere contatti con il latitante Graziano Mesina con l’intento di assegnargli il comando di alcuni facinorosi per creare in Sardegna una sorta di Cuba del Mar Mediterraneo. Grazie al Servizio Informazioni Difesa l’iniziativa fallisce. Giangiacomo Feltrinelli nel 1947 sposa Bianca Dalle Nogare, nel 1957 sposa Alessandra De Stefani, nel 1960 sposa Inge Schonthal e dal 1967 la sua compagna è Sibilla Melega. Il 14 marzo 1972 Giangiacomo Feltrinelli muore dilaniato dallo scoppio di una bomba che sta istallando presso un traliccio dell’alta tensione a Segrate.

 

A cura di Flavio Fera

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