Giorgia Cardinaletti è una ancor giovane giornalista Rai, anchorwoman del Tg1 serale delle ore 20,00. Bella, simpatica e ben preparata, Giorgia si è distinta per la simpatia e l'empatia mostrate nel corso di questi mesi, quando nel dare il collegamento ai colleghi esterni lo ha fatto con la grazia che la contraddistingue, oppure nella trasmissione Uno Mattina, dove le era stata affidata una rubrica nel corso della quale intervistava il padreterno di turno. Uno (mattina, pomeriggio e sera) fu Cesare Cremonini, cantautore della bassa emiliana che spesso proprio bassa lo è veramente. Ma non mettiamo le mani avanti, perché anche Guareschi era un figlio della bassa mentre invece alcuni sono figli di... .
Ebbene la bella Giorgia (che si distingue dall'altra Giorgia) è stata sua compagna per un annetto, per poi essere messa da parte come un foglio di carta ormai riempito di scrittura. Essendo lei nativa di Fabriano, si è trattato di carta extra lusso, vista l'alta qualità che quella città marchigiana è solita produrre. In specie, se non vi fa specie, carta da disegno, a formare degli album dove lavorare con la matita o l'inchiostro di china è un vero piacere. Giorgia Cardinaletti, classe 1987 e alta classe per il suo modo di apparire, ha avuto una breve love story con il cantautore emiliano, ex appartenente dei Lùnapop, mini complesso che ai suoi tempi riscosse un giusto successo di pubblico e di vendite. Forse però qualcosa di allora gli è rimasto addosso: la luna, che a seconda di come si sente ne influenza il carattere. D'altronde lui stesso ha affermato di soffrire di problemi psichici. E se la luna è storta, va storto tutto. Ora il cantautore ha una nuova compagna che sta per renderlo padre. Si spera che la prossima paternità finisca per farlo maturare al più presto, evitando in futuro di fare soffrire le persone che gli stanno accanto. Questo è l'augurio che facciamo a lui e soprattutto a lei: la splendida e splendente Giorgia, che come la canzone che molti decenni fa lanciò la bionda star di Antenna Tre Donatella Rettore potrebbe e dovrebbe vivere una storia d'amore più tranquilla perché più solida e meno sordida, fatta di passione e di rispetto reciproci.

Antonio Mecca