Il cosiddetto terzo sesso
- 17 dicembre 2024 Cultura
Visto che non c'è due senza tre, era fatale che ai due sessi canonici se ne aggiungesse un terzo, tanto per rallegrare il palinsesto televisivo. E così ecco nelle varie trasmissioni tv i vari personaggi spesso specializzarsi nel ramo astrologico che mediante lo studio delle stelle (ma non di stellantis, che altrimenti il mercato italiano delle automobili non sarebbe sceso così in basso, e per di più sborsando cento milioni di euro al direttore generale come buona uscita) predicano il futuro degli appartenenti ai diversi segni zodiacali, tranne quello di Zorro, che è l'unico a lasciare il segno con una Z ben nitida o quello di Catherine Zeta Jones, una delle più belle e brave attrici del panorama cinematografico mondiale. Eduardo nel 1955 (data di nascita di grandi uomini) scrisse e rappresentò la commedia "Mia famiglia", dove il protagonista Alberto Stigliano ha un figlio che si mette nei guai per colpa di un amico omosessuale che lo mette in contatto con un regista della stessa tendenza. E allora dopo l'arresto del figlio per omicidio, Alberto-Eduardo si scaglia durante un monologo contro la categoria degli omosessuali, che lui appella con il nome di "raffinati". - Hai visto? È uscito il nuovo libro del "raffinato". Al cinema c'è l'ultimo film del "raffinato". Il "raffinato" ha aperto un negozio di sartoria. Una setta diabolica, che si serve dell'Arte per corrompere e distruggere quel tanto di buono che ci serve a credere nella vita che dobbiamo vivere giorno per giorno". Be', se anche c'è da dire che non tutti costoro sono cattivi e maligni, c'è pure da precisare che non tutti sono Leonardo o Michelangelo bensì Luxuria o Drusilla. E quello che più urta la nostra sensibilità è la maniera con la quale si presentano alla ribalta, parlando spesso e volentieri con tono superiore mescolato a un sarcasmo di fondo che ha davvero toccato il fondo. Tutto questo nasce dal complesso di inferiorità che li attanaglia dalla nascita della consapevolezza del loro essere (o non essere? Meglio non essere, in questo caso) dove cercano di superare gli altri mediante la loro discussa intelligenza. Abbiamo così uomini travestiti da donna ai quali ci si deve rivolgere come se di donne si trattassero. Lo stesso regista da decenni tanto osannato che il successo l'ha trovato con la quadrilogia decameronesca cos'era in realtà? Un fine e sagace intelletto che si mise in rotta con Giuseppe Marotta il quale dovette difendersi con lo stile che ben conosciamo. Adesso in questi giorni si parla di un tale (e quale) la caricatura di Paulista, ridicolmente brutto che un paio di occhialoni mascherano (purtroppo non a sufficienza) e che "Striscia la notizia" ha preso adeguatamente in giro per il suo sporco vizio di palpeggiare le parti basse di ballerini esibitisi a "Ballando con le stelle", quasi a voler trarre ispirazione per le sue porcherie future. Ecco quindi che di questi loschi personaggi potremmo, e dovremmo, fare davvero a meno, perché il farlo sarebbe tanto di guadagnato. In moralità sicuramente.
Antonio Mecca