IL PERSONAGGIO DEL LUNEDI’

MASSIMO TROISI



19 febbraio 1953 - 4 giugno 1994

Massimo Troisi nasce in una modesta famiglia di San Giorgio a Cremano. Il padre è un capotreno delle Ferrovie dello Stato e Massimo è il penultimo di sei figli. Abitano in un palazzone alla periferia di Napoli insieme ai nonni e agli zii. La famiglia non naviga nell’oro ma tutti si stimano reciprocamente e si vogliono un bene dell’anima. Una delle sue sorelle dice: “Io, Massimo, Patrizia, Vincenzo,  Annamaria e Luigi siamo cresciuti senza merendine e con giochi inventati ma eravamo così uniti che tutti ci assomigliamo nei gesti, nelle espressioni e nei comportamenti” ed aggiunge: “Quando nostro padre portava a casa i giornali e le riviste lasciate sui treni dai passeggeri facevamo a gara  a chi riusciva a memorizzare  più notizie memorizzando anche i particolari più marginali della cronaca. Da adulti quella curiosità è rimasta viva ed è  aumentata col piacere della discussione sull’attualità e la condivisione di una certa visione del mondo e della politica”.

Tutto ha inizio quando Massimo Troisi, giovanissimo, vince un concorso di poesie.

Nel 1968, durante gli anni delle Scuole Superiori, partecipa insieme all’amico Lello Arena ad una recita della Parrocchia di San Giorgio a Cremano. A questa esperienza, spalleggiato dal Parroco, ne seguono altre.

Nel 1976 Massimo Troisi, sofferente dalla nascita di un problema cardiologico alla valvola mitrale, grazie ad una colletta organizzata dal quotidiano “Il Mattino” si reca negli Stati Uniti per un intervento eseguito da uno dei più importanti cardio-chirurghi al mondo. L’intervento ha esito positivo e lui sembra rinato.

Nel 1977 esordisce al teatro “San Carluccio” di Napoli con il gruppo de “La smorfia”. Del trio fanno parte oltre che Massimo Troisi anche Nello Arena ed Enzo Decaro. Il gruppo riscuote un notevole successo in vari teatri italiani.

Ad uno degli spettacoli il gruppo viene notato da Enzo Trapani  e Giancarlo Magalli. I due lo fanno partecipare ad alcuni programmi della TV nazionale e per l’ennesima volta “La Smorfia” raccoglie un grandissimo successo.

Nel 1980 il gruppo si scioglie.

Nel 1981 Massimo Troisi cura la regia e recita nel film “Ricomincio da tre”. Il film sancisce il suo successo come regista e come attore. Al film ne seguono altri undici.

Il 3 giugno 1994 termina di girare il film “Il postino” che nel 1996 viene candidato ai Premi Oscar come migliore sceneggiatura non originale e migliore attore protagonista.

Il 4 giugno 1994 a seguito di un attacco cardiaco massimo Troisi muore.

Massimo Troisi nella sua carriera artistica ha fatto, riscuotendo tantissimo successo, l’attore, il comico, il cabarettista, lo sceneggiatore ed il regista. I critici lo ritengono una pietra miliare dello spettacolo e il suo pubblico non l’ha dimenticato e quando in TV viene trasmesso qualche suo sketch lo rivede con piacere.

 

Grazie Massimo per aver divertito con le tue gag, e con i personaggi che hai interpretato. La tua è una di quelle arti che trasmettono serenità e gioia e poi, sostengono gli esperti, ridere fa bene allo spirito e all’anima.

 

A cura di Flavio Fera

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