L'USCITA PROIBITA di A.Fancetti
- 07 luglio 2020 Cultura
- Ho organizzato una cena a casa mia con un gruppo di amici simpatici. Mi farebbe molto piacere se potessi parteciparvi anche tu - le disse Marco la mattina successiva.
- Grazie, sei molto gentile a invitarmi, vengo volentieri, ma dimmi cosa posso portare?
- Beh… magari un dolce se puoi - rispose il ragazzo.
- Certo che posso, dammi il tuo indirizzo.
Marco lo scrisse su un foglio, visibilmente soddisfatto che Rubina avesse accettato il suo invito senza farsi pregare. Abito in zona Fiera, è un po’ lontano da dove stai tu, pensi di avere delle difficoltà?
- Affatto, prenderò un taxi, ciao a più tardi.
Rubina tornò a casa in fretta, voleva avere il tempo di studiare e poi prepararsi con cura per la cena a casa di Marco. Salì di corsa le scale, entrò nell'appartamento dove sorprese Adalgisa che non si aspettava di vederla rientrare così presto.
- Mia cara, se avessi saputo che tornavi a pranzo ti avrei preparato qualcosa da mangiare.
- Non si preoccupi Adalgisa, non sono abituata a pranzare a mezzogiorno, mi basterà una di quelle buone mele che solo lei riesce a trovare. A proposito, stasera sono stata invitata a cena da un mio nuovo amico. Mi ha chiesto di portare un dolce, lei può indicarmi una pasticceria qui vicino? - chiese Rubina.
- Sarò molto lieta di prepararti io una buona torta genuina da portare questa sera. Mi metto subito al lavoro e vedrai che farai un’ottima figura, sarà pronta quando avrai finito di studiare.
- Grazie Adalgisa lei è sempre così disponibile!
Alcune ore più tardi Rubina uscì dalla stanza con gli occhi arrossati e un lieve mal di capo. Entrò in cucina a bere un bicchiere d'acqua, sul tavolo era posata una grossa torta che diffondeva nel locale un goloso profumo di cacao e amaretti.
- Che meraviglia Adalgisa! Stasera sarà un vero successo - disse Rubina con entusiasmo.
- Adesso vai a rinfrescarti cara, hai l'aria stanca. Stasera dovrai essere la più bella.