LA LAUREA IN INGEGNERIA A GIULIA CECCHETTIN

Oggi, due febbraio 2024, l'Università di Padova ha conferito a Giulia Cecchettin la meritata laurea in ingegneria biomedica. Purtroppo, per le ragioni che tutti noi sappiamo, lei non ha potuto presenziare; al suo posto c'è stata la sua famiglia: papà, sorella e fratello. Gino Cecchettin ed Elena, rispettivamente padre e sorella di Giulia, hanno tenuto un discorso commovente come quello tenuto nel giorno della celebrazione del funerale, un discorso contenuto perché civilmente scritto e letto. Resta il ricordo della frase di Gino Cecchettin, quando afferma che pur sapendo quanto la figlia fosse brava, non immaginava comunque la sua grandezza. Carissima Giulia, con il tuo comportamento hai saputo riscattare anche tutte le altre tue consorelle che per forza di cose non sono state alla tua altezza, perché è impossibile essere tutte quante al medesimo livello. E lo hai fatto con la semplicità che ti ha contraddistinto, e la generosità e bontà che hanno finito per condurti alla morte. E' di certo una cosa terribile morire - e in quel modo poi - nel fiore degli anni, quando si è all'inizio della vita e così tante cose si è in procinto di intraprendere. Essere privati dei sogni, delle speranze, dei legittimi desideri che avrebbero fatto di te una grande donna così come sei stata una grande ragazza. Una ragazza che grande non è mai riuscita a diventare. La tua angelicità ha saputo fare breccia anche nei cuori di chi non ti ha conosciuto di persona, perché ci è bastato vederti nelle poche immagini mandate in onda per capire chi eri. Riposa in pace, Giulia, accanto alla tua mamma e ai tanti fiori che a differenza di te esauriranno presto la loro fresca bellezza, mentre tu invece rimarrai per sempre lo splendido fiore che eri.  
Antonio Mecca

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