NATUROPATIA IN BREVE 29/03
- 29 marzo 2023 Cultura
Tarassaco: detox snellente e dimagrante.
Estratto dal libro “PRIMAVERA il tuo benessere con la naturopatia” Pag. 20 Edb Edizioni Milano.
Il termine Tarassaco, deriva dal greco ??????? tárachos disordine e da ???? ácos rimedio, nel senso di rimedio per ogni male. Il tarassaco o dente di leone, cresce spontaneamente nei prati da marzo a ottobre e si riconosce facilmente dai suoi fiori giallo intenso che lasciano presto il posto a globi soffici e piumosi chiamati soffioni. Ottimo rimedio detox, snellente e dimagrante. Uno dei modi più consueti per consumare il tarassaco come “erba depurativa” e per fare una “cura di primavera” è in insalata con dell'ottimo olio extravergine di oliva, sale (rosa) e aglio crudo tritato finemente. Il tarassaco è ricco di inulina, contiene olio essenziale, tannino, flavonoidi, vitamina A e C, sali minerali, acido caffeico e cumarico, oltre a una mucillagine altamente idrofila. Il tarassaco presenta varie proprietà farmacologiche, grazie soprattutto alle sostanze amare che caratterizzano anche il suo gusto: tarassicina e inulina. Molto note le sue proprietà diuretiche tanto da essere chiamato con nome piscialetto nella tradizione contadina. Oltre alle sue proprietà diuretiche il tarassaco è in grado di favorire l'aumento di bile e il suo passaggio dal fegato all'intestino, ma non solo, ha anche proprietà antinfiammatorie, purificanti, e disintossicanti nei confronti del fegato. Gli effetti diuretici e l'abbondanza di potassio possono contribuire a regolare la pressione arteriosa e la quantità di fluidi corporei. Sconsigliato nei soggetti con calcoli alle vie biliari perché potrebbe causare l’occlusione. Evitare anche nei soggetti affetti da gastrite e ulcera, in gravidanza, allattamento, allergie individuali alla pianta.