NATUROPATIA IN BREVE 63
- 01 agosto 2020 Cultura
Il rame: i benefici per la salute e contro il coronavirus… (Seconda parte)
Come ho già accennato all'inizio, Il rame veniva utilizzato da moltissime civiltà antiche, dagli Egizi ai Romani: fin da subito vennero scoperte le sue proprietà benefiche sull’organismo, tanto che già attorno al 6000 a. C., il popolo dei Caldei (in Mesopotamia) utilizzava bracciali di rame per combattere infezioni e reumatismi e si utilizzano tutt’ora. Anche negli scritti della Bibbia (in Esodo, Antico Testamento), viene citata l'importanza del rame contro le infezioni: basti pensare ai dettami impartiti dal Signore a Mosè, circa le purificazioni quotidiane, da svolgersi in una vasca di rame piena di acqua. L'assorbimento del rame tramite il sudore viene considerato maggiormente efficace rispetto all'assunzione orale di un integratore perché in questo modo esso entra direttamente nel sangue senza dover passare per il fegato, e si evita il processo di metabolizzazione preliminare. I bracciali, orecchini, anelli e cavigliere sono utili anche in caso di stanchezza e di affaticamento fisico, oltre a essere in grado di rinforzare le difese del sistema immunitario. Favoriscono la distensione dei muscoli e contrastano l'insorgenza delle infezioni, si riscontra anche esito positivo sul benessere della psiche: ha la capacità di ridurre lo stress e di favorire il sonno e il rilassamento.
Claudio Dianese Naturopata