PER NON AMMALARTI DEVI VACCINARTI
- 29 ottobre 2018 Cultura
Ogni anno, in questo periodo, per centinaia di migliaia di persone scatta il cosiddetto dilemma dell'autunno: "Faccio o non faccio il vaccino antinfluenzale?". A tale dilemma, ultimamente, se ne è aggiunto un altro che, purtroppo, attanaglia, ancora di più, le menti: "I vaccini fanno bene o determinano pericolosi effetti collaterali che procurano gravi danni alla salute?". La scienza, non ha dubbi: "Vaccinarsi è necessario ed è estremamente importante per tutelare la propria salute e quella degli altri". Soprattutto gli scienziati sostengono che non bisogna credere ad affermazioni che si basano solo sulla paura e non su concrete basi scientifiche. Una cosa, però, è certa: la maggior parte dei ricercatori passa la vita a cercare molecole che possano sconfiggere malattie, che a volte sembrano invincibili. Ai ricercatori dobbiamo moltissimo, grazie alla loro caparbietà spinta dal motto "Chi la dura la vince", hanno trovato vaccini che ci proteggono e che aumentano la durata della nostra vita.
In caso di dubbi non bisogna, comunque, mai fare di testa propria, ma è sempre opportuno rivolgersi al proprio Medico di Medicina Generale o al Pediatra di Libera Scelta. Nessuno meglio di loro conosce la storia clinica dei propri pazienti ed è in grado di valutare, con competenza, l'opportunità di vaccinarsi.
La Campagna Antinfluenzale 2018/2019 avrà inizio il 7 novembre e terminerà il 9 dicembre. Tutti gli utenti saranno vaccinati con il vaccino Quadrivalente 'Vaxigrip tetra'.
Verrà somministrato anche il vaccino antipneumococcico Prevenar. Per tale vaccino le persone interessate dovranno contattare i Centri vaccinali della propria zona.
Potranno essere vaccinati gratuitamente presso il proprio medico di Medicina generale o il pediatra di Libera Scelta, che hanno aderito alla Campagna antinfluenzale, e i Centri Vaccinali della propria zona: i soggetti da 6 mesi a 65 anni di età affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza; gli anziani che hanno compiuto o superato i 65 anni di età; le donne che sono al II o III trimestre di gravidanza; le persone che soffrono di patologie croniche dell'apparato respiratorio come l'asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico ostruttiva; le persone che soffrono di patologie croniche dell'apparato cardio-circolatorio come le cardiopatie congenite o acquisite; le persone che soffrono di malattie croniche metaboliche come il diabete, l'insufficienza renale o surrenale e l'obesità con indice BMI superiore a 30; le persone che soffrono di malattie del sangue, degli organi linfatici e di tumori; le persone affette da patologie congenite o acquisite che determinano un deficit nella produzione di anticorpi come l'immunosoppressione indotta da farmaci dopo un trapianto e l'HIV; le persone che soffrono di patologie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinale; quelle che soffrono di patologie per le quali sono programmati importanti interventi chirurgici; le persone che soffrono di patologie croniche che determinano l'aumento del rischio di insufficienza respiratoria come le malattie neuromuscolari e le epatopatie croniche; i bambini e gli adolescenti in cura a lungo termine, con acido acetilsalicilico a cui contrarre l'influenza potrebbe causare la Sindrome di Reye; quelle di qualsiasi età ricoverate presso le strutture a lungo degenza; le che convivono con famigliari, bambini o adulti, ai quali contrarre l'influenza potrebbe arrecare gravi danni alla salute. La vaccinazione verrà somministrata anche nel caso che le persone a rischio non siano mai state vaccinate; i donatori di sangue che negli ultimi due anni hanno fatto una donazione; il personale degli asili nido, delle scuole materne, elementari, medie e superiori.
Le persone non deambulanti, di età superiore ai 65 anni, il cui Medico di Medicina Generale non ha aderito alla Campagna Antinfluenzale, potranno richiedere, dal 15 novembre, di essere vaccinate presso il proprio domicilio. Dovranno essere in possesso della ricetta rossa rilasciata dal proprio Medico di Medicina Generale. Sulla ricetta il medico dovrà apporre la dicitura "Richiesta per vaccinazione antinfluenzale a domicilio per paziente non deambulante".
I soggetti non a rischio potranno essere vaccinati a pagamento a partire dal 19 novembre. Verrà somministrato, come per le persone a rischio, il vaccino Quadrivalente 'Vaxigrip tetra'. Il costo è pari a 16 euro (vaccino: 6.05 somministrazione: 9.95).
Vi sono anche, però, alcune forme comportamentali per prevenire l'influenza: evitare di toccarsi spesso gli occhi, il naso e la bocca, lavarsi le mani in caso di contatto con una persona influenzata e, nei limiti del possibile, disinfettare e cambiare l'aria dell'ambiente che si condivide con chi è influenzato.
Alla fine, è proprio il caso di dirlo, tutto è meno complicato di quello che si possa immaginare. l'importante è non farsi prendere dal panico e valutare con calma l'effettiva necessità e la reale situazione.
A cura di FLAVIO FERA