Tanti auguri Milano
- 13 dicembre 2014 Cultura
Gli auguri della redazione di Edb edizioni a tutti i lettori.
Come possiamo pensare a un’Italia in crisi quando il nostro spirito creativo è capace di mettere in scena uno spettacolo come Fidelio che, partendo dalla Scala, è riuscito non solo a giungere in tutto il mondo, ma a essere apprezzato e applaudito da un immenso e diversificato pubblico?
Ma per riuscire bisogna creare il gruppo e il gruppo si crea con la partecipazione e la dedizione totale del singolo partecipante.
Questa è la speranza, partecipare tutti alla qualità e al benessere di ognuno per ottenere il benessere di tutti.
L’esempio che ci viene da quelli che hanno sporcato il nome di onorevole con quello di ladro o di mandante non può essere più sopportato.
Ma non è da meno l’autista che non rispetta il codice della strada, il gradasso che occupa lo spazio riservato al disabile, chi non lascia il posto a un anziano, chi getta avanzi o oggetti rotti per la strada o li ammucchia in discariche abusive, chi non rispetta la raccolta differenziata, chi... e così via. La correttezza deve essere un dovere per tutti, come la libertà un diritto umano inalienabile ma non una libertà assoluta che porta al potere dittatoriale, ma una libertà sociale che garantisca a ogni uomo di essere libero. Con questa speranza e con questi auguri affrontiamo l’anno nuovo.
Ogni dicembre ripetiamo gli auguri per un anno migliore. Ma questa volta la speranza è basata sull’impegno di ogni essere umano per continuare a essere libero e a dare il meglio di sé. Ogni italiano se vuole lo può fare e la speranza potrà trasformarsi in realtà.
edb