LA BICICLETTA DI ALLUMINIO
- 21 settembre 2019 Curiosità
L'iniziativa che ha seguito il Jova Beach Party
Il
Jova Beach Party è il nome del tour del cantante Jovanotti che, questa
estate, si è esibito in numerose spiagge italiane portando con sé un
importante messaggio a favore di ecologia e sostenibilità. Sponsor della
manifestazione è stato Estathé che, in linea con questi principi, ha
allestito di volta in volta bar gonfiabili fatti di materiale
riciclabile, offerto il suo prodotto in lattine celebrative sempre di
materiale riciclabile e servito da bere in bicchieri di carta.
In questo contesto è nato il progetto della Ricicletta ovvero
una bicicletta in alluminio realizzata con il riciclo di 800 lattine.
Ne è stata realizzata una per ogni tappa del tour e così sarà anche per
la data conclusiva, il 21 settembre a Linate. Il progetto vede la
collaborazione di CIAL (Consorzio Nazionale Imballaggi Alluminio) e WWF
che riceverà le biciclette da mettere all'asta sulla piattaforma Charity.org. Il ricavato servirà a finanziare i tanti progetti in essere per preservare l'ambiente.
Questa visibilità mediatica è servita anche a sensibilizzare i
consumatori sull'importanza del riciclo e a far conoscere le infinite
vite dell'alluminio che può dare vita a numerosi altri prodotti come i
cerchioni delle automobili o le caffettiere.
Lo ribadisce anche
Stefano Stellini, responsabile relazioni esterne CIAL: “Con l’80% di
riciclo di imballaggi in alluminio nell’ultimo anno il nostro Paese si
conferma fra i migliori in Europa, grazie alla raccolta differenziata
organizzata dai Comuni e alla partecipazione di milioni di cittadini
italiani. Lattine per bevande, scatolette e vaschette per alimenti,
foglio sottile in alluminio, bombolette spray, tubetti, tappi e chiusure
– riciclabili al 100% e all’infinto, rinascono così, per dare vita a
nuovi prodotti. La lattina in alluminio, in particolare, come quella
distribuita qui al Jova Party da Estathè, è inoltre il contenitore per
bevande più riciclato al Mondo confermando così la vocazione green di un
materiale tra i più ecocompatibili e in linea con i principi e i nuovi
modelli di sviluppo dell’economia circolare.”
Antonella Di Vincenzo