PRIMO APRILE ALLA CITTÀ DI MILANO
- 01 aprile 2018 Curiosità
Cavalcano
le mode del momento deridendole e scimmiottandole, e si prendono gioco dello
sprovveduto homo credulonis, sempiterno protagonista - ahinoi - di tutti i
tempi.
Sono i goliardi milanesi gli autori dello scherzo agli ignari abitanti di
alcuni quartieri milanesi, che in questi giorni hanno visto tappezzarsi
portoni, farmacie, fermate degli autobus e oratori con manifesti che
promettevano la distribuzione dei moduli per la richiesta di contributi
economici statali a seguito della norma vigente del nuovo reddito di
cittadinanza.
Data indetta per la consegna? Il primo aprile ovviamente, come nella migliore
delle tradizioni goliardiche che ha visto - tra i molti scherzi - negli anni
Settanta la città mobilitarsi per la riapertura delle case chiuse, o per una
vaccinazione di massa degli animali domestici contro un virus contagiosissimo
per l’uomo, e ancora per la benedizione promessa in piazza Duomo a tutti i
ciclisti.
Certo, non era solo quello della data un indizio che avrebbe potuto far venire
qualche dubbio: le firme sui manifesti ricordano più un mercato ittico che un
elenco ufficiale. Dott. T. Rota, P. Spada, cardi(a)nale P.A. Prile, sono queste
le personalità eccellentissime che hanno unito le forze e organizzato questo
importante evento per la comunità.
E l’appuntamento per moduli e celebrazione religiosa annessa, ancora una volta,
è in via Gladio 2 (provate a inserire l’indirizzo su un navigatore e vi sarà
ancor più chiara la beffa).
Così ancora una volta la goliardia milanese, unita sotto le insegne della Sacra
Goliae Conphraternita, si rende protagonista del primo aprile, perpetrando la
tradizione goliardica che ha visto ogni anno file di infelucati e vecchi confratelli
riunirsi per giocare e “movimentare” la routine dei cittadini - per così dire -
più…naïfs.
Giusto l'Odore - Contessa Vicario del Ducatus Summus Gentium Mediolanensium