Diritti: Un osservatorio e un piano per contrastare tutte le discriminazioni
- 31 agosto 2021 Dal Comune
Dal Comune un bando per rafforzare la tutela dei cittadini
Potenziare l’attività
della tutela dei diritti umani e quella di contrasto a ogni forma di
discriminazione come pilastri per lo sviluppo e la crescita del vivere sociale
in città. Con questi obiettivi la Giunta ha deciso di istituire un nuovo
servizio, l’Osservatorio antidiscriminazioni’, che dovrà anche
elaborare un ‘Piano antidiscriminazioni del Comune di Milano’ perché diventi lo
strumento su cui basare le politiche di promozione dei diritti e delle pari
opportunità.
L’Osservatorio dovrà essere uno strumento interassessorile, avvalersi anche
della partecipazione di Università e Centri studi e svolgere attività di
ricerca, raccolta ed elaborazione dati, favorire iniziative culturali, di
informazione e formazione della cittadinanza attraverso campagne sul tema,
soprattutto rivolte ai giovani e alle scuole, lavorare in rete con altri enti a
tutti i livelli territoriali e in collaborazione con il Terzo settore per la
promozione di azioni e strategie di contrasto a ogni forma di discriminazione.
Verranno promossi percorsi formativi di sensibilizzazione sui diritti e per la
promozione di pari opportunità per tutti e tutte e contro le discriminazioni di
ogni natura (identità di genere e orientamento sessuale, etnia, religione,
disabilità, età, nazionalità). Completerà e potenzierà l’attività della
Casa dei Diritti di via De Amicis, nata nel 2013 con l’obiettivo di dare
risposte alle vittime di violenza e di comportamenti discriminatori, con cui
lavorerà in stretta connessione e con la quale condividerà anche gli
uffici.
Oggi, la Casa dei
Diritti è la sede della rete a contrasto del maltrattamento e della violenza di
genere, del progetto antitratta "Derive & Approdi" oltre che di
Casa Arcobaleno e Rainbow Desk.
Il Piano dovrà delineare finalità, obiettivi, strategie, strumenti operativi da
utilizzare, definire modalità di monitoraggio e valutazione delle azioni
intraprese. Sarà, in sostanza, lo strumento programmatorio e di definizione di
linee di indirizzo e attività, mentre l’Osservatorio dovrà diventare il luogo
di monitoraggio del fenomeno e di raccolta dei dati ma anche di promozione di
cultura. La regia delle operazioni sarà sempre dell'Amministrazione
comunale.
Per dare vita a questi nuovi strumenti, a breve verrà pubblicato un bando per
la coprogettazione e la gestione dell’Osservatorio, oltre che per
l’elaborazione del Piano che avrà durata biennale, fino a dicembre 2023. Per lo
stesso periodo, la spesa complessiva presunta è di 85mila euro.