“EVENTI NEI QUARTIERI”, SCELTI 24 LUOGHI DELLA CITTÀ PER LE INIZIATIVE
- 25 novembre 2018 Dal Comune
La Giunta taglia le tariffe per l’occupazione del suolo pubblico e la pubblicità alle associazioni che organizzano le manifestazioni nei luoghi definiti
L’obiettivo è intensificare il già ricco programma degli eventi culturali milanesi ramificandoli in ogni quartiere della città. È prevista l’estensione nei luoghi individuati dalla delibera di quegli eventi già presenti nei palinsesti comunali, come le ‘Week’ tematiche. Protagonisti del progetto saranno le associazioni senza fini di lucro, le onlus, i collettori di imprese e di sponsor che verranno supportate dai Municipi.
“Da Lambrate al Corvetto, da Quarto Oggiaro alla Barona, da Baggio alla Bovisa. Da oggi sarà più facile organizzare iniziative in 24 luoghi della città per condividere nuovi momenti di aggregazione legati a proposte culturali, sportive, sociali - ha affermato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno. - La semplificazione delle procedure e la sensibile riduzione dei costi amministrativi, unite alle maggiori opportunità di comunicazione anche in zone centralissime della città, creerà nuove occasioni di aggregazione e renderà possibile una maggiore vivacità in tutti i quartieri. Lo sviluppo dello Sportello Unico Eventi, nato nel 2015 per agevolare operatori e associazioni durante l’Esposizione Universale, procede quindi la sua evoluzione in modo non solo più efficiente, con uno snellimento giuridico-amministrativo che facilita l’organizzazione di eventi, ma anche più inclusivo, agevolando la realizzazione di iniziative in ambiti territoriali diffusi in tutta la città”.
“Con questa delibera la Giunta introduce una novità importante a favore delle associazioni ed enti del no-profit che intendano organizzare eventi nei quartieri. Lo fa attraverso un alleggerimento consistente della leva fiscale sul canone o.s.a.p e sull’imposta comunale della pubblicità - ha affermato l’assessore al Bilancio Roberto Tasca. - Crediamo che questa scelta renderà meno gravoso il lavoro delle associazioni e potrà incentivare le realtà locali a farsi avanti con maggiore facilità. Purtroppo il margine di manovra del Comune sulla leva fiscale è assai limitato e può operare in confini molto stretti mentre una maggiore autonomia, soprattutto per una città come Milano, consentirebbe di avviare percorsi virtuosi”.
Le agevolazioni saranno riservate ai collettori di sponsor e le imprese che si impegnano a realizzare almeno due eventi nelle 24 località selezionate. Per loro è previsto l’utilizzo di uno spazio promozionale per sei giorni in centro, l’abbattimento da a 0,2 anziché 2 del coefficiente moltiplicativo dell’o.s.a.p. e il patrocinio del Comune all’iniziativa che consente di ottenere una riduzione della metà delle tariffe dell’imposta comunale sulla pubblicità.