Nella ex biblioteca dell’IIS Cremona uno spazio polifunzionale e di produzione culturale
- 28 maggio 2021 Dal Comune
Rinasce la ex-biblioteca dell’IIS Cremona di viale Marche e torna ad essere un bene di tutti, fruibile dalla scuola stessa, dalla comunità che fa riferimento alla scuola e al quartiere e dalla città.
Da oggi la biblioteca inizierà la sua attività come centro polifunzionale e di produzione culturale aperto alla partecipazione e all’aggregazione dei cittadini, senza perdere la sua originaria identità di biblioteca, ma con una nuova vocazione: la raccolta di testi messa a disposizione dei lettori non sarà più generalista, ma sarà dedicata ai temi della legalità, della cittadinanza attiva e della partecipazione, organizzata in modo innovativo grazie al supporto dei referenti del Sistema bibliotecario milanese.
Questa mattina alla presenza dell'assessore alla Partecipazione e Cittadinanza attiva, Lorenzo Lipparini e dei rappresentanti dell’Associazioni Circola - Cultura e idee in movimento Municipio 9, Città metropolitana e Fondazione Cariplo, il nuovo spazio chiamato Officina della partecipazione e della cittadinanza è stato inaugurato.
La ex- biblioteca così rinnovata potrà ospitare numerose attività che saranno definite, insieme alla gestione, dal Patto di collaborazione firmato questa mattina da Comune di Milano, Città metropolitana di Milano, Municipio 9 e dai fautori del Progetto Officina: ci saranno caffè scientifici, incontri, corsi di informatica per anziani, progetti in collaborazione con associazioni ed enti e la partecipazione a grandi eventi come Milano Partecipa e la Civil week.
"L'edificio abbandonato da anni oggi rinasce – ha detto l'assessore Lipparini – tornando alla sua originaria funzione di luogo di cultura e condivisione della comunità aprendosi ulteriormente alla città grazie alla partecipazione dei cittadini alla scelta e alla gestione delle attività. La Milano che recupera ciò che è in disuso per restituirlo ai cittadini rinnovato si vede anche in questi progetti mirati, realizzati nei diversi quartieri grazie ai patti di collaborazione e alla volontà delle istituzioni, in questo caso la scuola, di dare nuova vita ai propri spazi. Il Progetto Officina è certamente un concreto esempio di questo spirito di iniziativa".
Il recupero dell'edificio è frutto della collaborazione dell’Istituto superiore Cremona (ITE Zappa e Liceo Cremona), con le associazioni Circola - Cultura, diritti e idee in movimento. Il progetto è stato realizzato grazie ad un finanziamento di Fondazione Cariplo impiegato sia per la riqualificazione strutturale dei locali sia per l'individuazione dei servizi e delle attività destinate ad animare e caratterizzare lo spazio, trasformandolo nell'Officina della partecipazione e della creatività. La ristrutturazione è stata realizzata in base ai progetti firmati da un' équipe di ingegneri e architetti che hanno affiancato associazione e scuola sin dall’inizio progettando e realizzando uno spazio improntato ai criteri di edilizia sostenibile e attento al benessere psicofisico dei frequentatori.
La biblioteca potrà contare su un proprio catalogo specialistico, in rete con le altre biblioteche del Sistema Bibliotecario Milanese e su sezioni, individuate dai ragazzi che tratteranno di problematiche giovanili e argomenti di interesse specifico, letterario e scientifico. A caratterizzare la nuova sede, sempre grazie al contributo dei ragazzi, un grande murale realizzato sulla cancellata all’ingresso e un piccolo orto botanico. Dentro un vasto spazio attrezzato per proiettare film, con la radio web, la redazione del giornalino scolastico e le varie funzioni: cineforum, luogo per incontri e dibattiti, sede di corsi e laboratori, centro di studio assistito.
Questa mattina alla presenza dell'assessore alla Partecipazione e Cittadinanza attiva, Lorenzo Lipparini e dei rappresentanti dell’Associazioni Circola - Cultura e idee in movimento Municipio 9, Città metropolitana e Fondazione Cariplo, il nuovo spazio chiamato Officina della partecipazione e della cittadinanza è stato inaugurato.
La ex- biblioteca così rinnovata potrà ospitare numerose attività che saranno definite, insieme alla gestione, dal Patto di collaborazione firmato questa mattina da Comune di Milano, Città metropolitana di Milano, Municipio 9 e dai fautori del Progetto Officina: ci saranno caffè scientifici, incontri, corsi di informatica per anziani, progetti in collaborazione con associazioni ed enti e la partecipazione a grandi eventi come Milano Partecipa e la Civil week.
"L'edificio abbandonato da anni oggi rinasce – ha detto l'assessore Lipparini – tornando alla sua originaria funzione di luogo di cultura e condivisione della comunità aprendosi ulteriormente alla città grazie alla partecipazione dei cittadini alla scelta e alla gestione delle attività. La Milano che recupera ciò che è in disuso per restituirlo ai cittadini rinnovato si vede anche in questi progetti mirati, realizzati nei diversi quartieri grazie ai patti di collaborazione e alla volontà delle istituzioni, in questo caso la scuola, di dare nuova vita ai propri spazi. Il Progetto Officina è certamente un concreto esempio di questo spirito di iniziativa".
Il recupero dell'edificio è frutto della collaborazione dell’Istituto superiore Cremona (ITE Zappa e Liceo Cremona), con le associazioni Circola - Cultura, diritti e idee in movimento. Il progetto è stato realizzato grazie ad un finanziamento di Fondazione Cariplo impiegato sia per la riqualificazione strutturale dei locali sia per l'individuazione dei servizi e delle attività destinate ad animare e caratterizzare lo spazio, trasformandolo nell'Officina della partecipazione e della creatività. La ristrutturazione è stata realizzata in base ai progetti firmati da un' équipe di ingegneri e architetti che hanno affiancato associazione e scuola sin dall’inizio progettando e realizzando uno spazio improntato ai criteri di edilizia sostenibile e attento al benessere psicofisico dei frequentatori.
La biblioteca potrà contare su un proprio catalogo specialistico, in rete con le altre biblioteche del Sistema Bibliotecario Milanese e su sezioni, individuate dai ragazzi che tratteranno di problematiche giovanili e argomenti di interesse specifico, letterario e scientifico. A caratterizzare la nuova sede, sempre grazie al contributo dei ragazzi, un grande murale realizzato sulla cancellata all’ingresso e un piccolo orto botanico. Dentro un vasto spazio attrezzato per proiettare film, con la radio web, la redazione del giornalino scolastico e le varie funzioni: cineforum, luogo per incontri e dibattiti, sede di corsi e laboratori, centro di studio assistito.