Dopo la tragica morte della ragazza incinta di 14 anni, la richiesta da parte dell'organizzazione al governo Afghano
- 22 luglio 2016 Dal Mondo
Save the children sta sollecitando il governo afghano per porre fine alla "tradizione" del matrimonio precoce, dopo che una ragazza di 14 anni è stata data alle fiamme la scorsa settimana ed è poi morta in ospedale.
Secondo quanto riportato dai media, Zahra, questo il nome della ragazza, era già sposata da anni ed era incinta di 4 mesi quando è morta.
Quella vissuta da Zahra è una situazione di incomprensibile sofferenza che va oltre ogni limite, - ha commentato Ana Maria Locsin, direttore di Save the children in Afghanistan. La storia di Zahra rappresenta un caso estremo di ciò che può accadere quando una bambina viene fatta sposare forzatamente.
La legge afgana, infatti, stabilisce che l'età legale per il matrimonio sia 16 anni per le ragazze, ma il 15% delle donne afgane sotto i 50 anni si sono sposate prima del loro quindicesimo compleanno, mentre quasi la metà prima dei 18 anni.
Save the children chiede al governo afgano di adoperarsi affinché ragazze come Zahra possano rimanere a casa con le famiglie d'appartenenza, dove sono protette, ha affermato Ana Maria Locsin. - Il caso di Zahra deve diventare un catalizzatore per il cambiamento, in modo che nessun’altra bambina sia vittima di un simile destino.