L’assessore regionale all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, ha preso parte alla firma della convenzione ambientale per l’efficientamento energetico con un nuovo modulo a ciclo combinato della Centrale di Tavazzano e Montanaso nei Comuni di Tavazzano con Villavesco e Montanaso Lombardo.
Gli enti coinvolti
La nuova convenzione è stata firmata tra
EP Centrale Tavazzano Montanaso S.p.A., R
egione Lombardia, i Comuni di Montanaso Lombardo, Tavazzano con Villavesco, Casalmaiocco, Mulazzano, Galgagnano, Boffalora d’Adda, Lodi, Lodi Vecchio, San Zenone al Lambro, Sordio e la Provincia di Lodi.
“L’intervento alla centrale – afferma l’assessore Cattaneo – è subordinato al rispetto di vincoli e prescrizioni ambientali. La maggiore efficienza energetica e l’utilizzo di più moderne tecnologie devono andare di pari passo con il rispetto dell’ambiente e la minimizzazione dell’impatto ambientale”.
Migliora l’impatto ambientale
Consentirà di raggiungere una potenza elettrica a regime pari a circa 1.940 MWe, nel rispetto dei limiti di emissione previsti dalla normativa ambientale e in accordo con le Amministrazioni locali. EP si impegna a utilizzare le migliori tecniche disponibili sul mercato, al fine di migliorare l’impatto ambientale dell’impianto, anche rispetto alle emissioni in atmosfera di NOx, CO e al rumore.
Qualità aria, monitoraggio, rumore e illuminazione
EP renderà disponibili i dati relativi alle emissioni in atmosfera. Contribuirà inoltre all’attivazione di opportuni screening sanitari a favore della popolazione circa l’incidenza e la distribuzione delle malattie oncologiche al polmone sul territorio provinciale. Infine, si impegna a migliorare l’impatto acustico e luminoso della centrale.
Le compensazioni ambientali
Il territorio vedrà il riconoscimento a titolo di compensazione ambientale di oltre 14 milioni di euro. L’importo verrà ripartito secondo le proporzioni stabilite dalla convenzione tra i Comuni interessati e la Provincia di lodi.
“La firma di questa convezione – ha concluso l’assessore Raffaele Cattaneo – rappresenta il raggiungimento di un ottimo risultato. La condivisione con il territorio di un progetto di sviluppo e di transizione energetica e una sintesi importante anche per il territorio. Inoltre, abbiamo voluto rendere effettivi i vincoli di compensazione ambientale e di monitoraggio di ogni fase dello sviluppo della centrale. Questo anche per gli effetti economico-sociali che produrrà sul territorio circostante. A dimostrazione dell’impegno di Regione Lombardia per la sostenibilità ambientale e la transizione energetica, che sono tra le priorità del governo regionale”.