Riapre con i primi 4 pazienti il presidio della fiera di Bergamo
- 02 novembre 2020 Dalla Lombardia
“Riapre il presidio ospedaliero medico avanzato in Fiera a Bergamo che accoglierà i primi 4 pazienti. La riattivazione dei posti di terapia intensiva è stata realizzata grazie a un lavoro di squadra, coordinato dalla cabina di regia regionale che, ancora una volta, a distanza di 7 mesi, vede in prima linea l'Ospedale Papa Giovanni XXXIII, le imprese artigiane di Confartigianato Bergamo, i ragazzi della curva nord dell'Atalanta, A.N.A. onlus, che ringrazio a nome di tutta la Giunta regionale e dei Lombardi”. Lo ha comunicato il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.
Un lavoro di squadra che permette di riattivare il presidio ospedaliero in fiera a Bergamo con i primi 4 posti letto di terapia intensiva e semintensiva per procedere progressivamente con l'attivazione di ulteriori posti letto in base alle esigenze, fino a un massimo, per ora, di 48. Ventiquattro (2 moduli da 12) saranno gestiti dall’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo e gli altri ventiquattro (2 moduli da 12) dagli Spedali Civili di Brescia, con personale medico e infermieristico proveniente da tutti gli ospedali pubblici e privati delle province di Bergamo, Brescia e Mantova.
La Direzione sanitaria è affidata all’ASST Papa Giovanni XXIII nella persona di Oliviero Valoti, con un'articolazione organizzativa che prevede diverse responsabilità alla Direzione medica e alla DPS - Direzione delle Professioni sanitarie. Al suo fianco il coordinatore infermieristico Luigi Daleffe.
L’Asst Papa Giovanni mette a disposizione 9 medici anestesisti e 24 infermieri e operatori di supporto, tecnici di radiologia, fisioterapisti, farmacia. Un rilevante impegno organizzativo che si aggiunge al ruolo di ospedale hub per il Covid e di tutte le patologie tempo dipendenti che restano in capo al Papa Giovanni.
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