Varianti Covid, Foroni: bene Tecnoparco Lodi su ‘caccia’ a mutazioni virus
- 16 marzo 2021 Dalla Lombardia
Varianti Covid,
il laboratorio SMeL del PTP Science Park di Lodi ha ricevuto il
nullaosta per l’inserimento nella rete regionale dei laboratori per
la ricerca delle mutazioni di SARS-CoV-2.
Obiettivo, identificare
attraverso il sequenziamento le varianti del virus attualmente note o
non ancora conosciute.
Mutazioni del virus Sars-CoV-2 si osservano
in tutto il mondo dall’inizio della pandemia. Alcune possono dare
al virus caratteristiche di virulenza e infettività differenti, come
a esempio un vantaggio selettivo rispetto alle altre varianti.
Questo
può comportare una maggiore trasmissibilità, una maggiore
patogenicità, forme più severe di malattia, o la possibilità di
aggirare l’immunità precedentemente acquisita da un individuo. Lo
comunica il PTP (Parco Tecnologico Padano) Science Park di Lodi in
una Nota.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore
regionale al Territorio e Protezione civile, Pietro Foroni,
“perché già dal tampone pre-screening è possibile individuare le
diverse varianti”.
Ricerca
varianti Covid, passo avanti importante al PTP
“È perciò
particolarmente importante - ha aggiunto l’assessore - che
il PTP abbia ottenuto questa importante autorizzazione regionale per
la ricerca delle varianti. Mettendo a disposizione del territorio le
proprie competenze nella gestione dell’emergenza”.
Pre-screening
rapido
“In particolare - si legge nella Nota - presso
il laboratorio SMeL del PTP Science Park di Lodi, dove attualmente si
processano in media oltre 700 campioni al giorno con una capacità
analitica di 1600 campioni al giorno. Si effettuano in campioni
risultati positivi un pre-screening rapido per l’identificazione
delle varianti conosciute (Inglese, Sud-Africana, Brasiliana)”.
In
tutti i casi in cui ci sia il sospetto di essere in presenza di una
variante ad elevata trasmissibilità, è possibile procedere
all’intero sequenziamento del gene ‘S’ codificante la proteina
Spike”.
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