IL SANTO DEL GIORNO 1 ottobre 2018
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- 01 ottobre 2018 Il santo del giorno
Santa Teresa di Gesù Bambino (di Lisieux) Vergine e dottore della Chiesa Protettrice dei malati di aids
ALTRI SANTI di oggi: San Bavone di Gand, San Nicezio di Treviri, San Piatone (Piato) di Tournai, San Romano il Melode, San Vasnulfo (Vasnolfo), Santi Verissimo, Massima e Giulia, San Geraldo Edwards.
Nel 1887 a 14 anni, Teresa chiese di entrare nel monastero delle Carmelitane, ma non le fu concesso perché era ancora troppo giovane.
Il 10 giugno 1890 vestiva l'abito del Carmelo; e 1'8 settembre del 1890 emetteva i santi voti prendendo il nome di Suor Teresa del Bambin Gesù. Entusiasta del bello, avrebbe voluto dipingere e comporre versi: essere la suora sagrestana per rimanere vicina a Gesù e occuparsi dei sacri lini; invece l'ubbidienza la incaricò di lavare e rammendare gli abiti. Il freddo era intenso, i cibi molto comuni. Teresa, di delicata costituzione, soffriva ma non si lamentava: con la semplicità d'una bambina diceva di essere il giocattolo di Gesù. Così trascorse nove anni in: ubbidienza, preghiera, sacrificio. Nell'aprile del 1895 ebbe come un presentimento della sua partenza: «Io morrò presto, diceva. Non ho offerto al buon Dio che l'amore, ed Egli mi restituirà l'amore. Dopo la mia morte farò cadere sul mondo una pioggia di rose. Voglio insegnare la mia piccola via agli uomini, voglio dir loro che vi è una piccola ma una gran cosa da fare quaggiù: gettare a Gesù i fiori dei piccoli sacrifizi ».
Il 10 giugno 1890 vestiva l'abito del Carmelo; e 1'8 settembre del 1890 emetteva i santi voti prendendo il nome di Suor Teresa del Bambin Gesù. Entusiasta del bello, avrebbe voluto dipingere e comporre versi: essere la suora sagrestana per rimanere vicina a Gesù e occuparsi dei sacri lini; invece l'ubbidienza la incaricò di lavare e rammendare gli abiti. Il freddo era intenso, i cibi molto comuni. Teresa, di delicata costituzione, soffriva ma non si lamentava: con la semplicità d'una bambina diceva di essere il giocattolo di Gesù. Così trascorse nove anni in: ubbidienza, preghiera, sacrificio. Nell'aprile del 1895 ebbe come un presentimento della sua partenza: «Io morrò presto, diceva. Non ho offerto al buon Dio che l'amore, ed Egli mi restituirà l'amore. Dopo la mia morte farò cadere sul mondo una pioggia di rose. Voglio insegnare la mia piccola via agli uomini, voglio dir loro che vi è una piccola ma una gran cosa da fare quaggiù: gettare a Gesù i fiori dei piccoli sacrifizi ».