IL SANTO DEL GIORNO 13 novembre 2018
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- 13 novembre 2018 Il santo del giorno
Sant'Omobono Tucenghi Laico Protettore di mercanti e sarti
ALTRI SANTI di oggi: Sant' Abbone di Fleury, Sant'Agostina (Livia) Pietrantoni, Santi Antonino, Niceforo, Zebina, Germano e Manatha, Santi Arcadio, Pascasio, Probo, Eutichiano e Paulillo, San Brizio di Tours, San Dalmazio di Rodez, Sant'Eugenio II di Toledo, San Florido (Fiorenzo) di Città di Castello e Amanzio, Sant'Imerio, San Leoniano di Vienne, Santa Maxellendis, San Mitrio (Mitria), San Niccolò I, San Quinziano.
Dopo il Mille, e per più di 4 secoli, l'Italia tornò a essere nel mondo guida di civiltà e modello di benessere. Dopo la rottura del sistema feudale, chiuso e accentrato, le popolazioni erano costrette in servitù. E fu una vera rivoluzione, affidata, più che alle armi, all'opera di abili artigiani e di mercanti intraprendenti, appoggiati dalla Chiesa. La figura di Sant'Omobono, mercante di Cremona, Santo umile e commerciante modesto, diventa così l'espressione caratteristica di un'intera società, che rese l'Italia ricca di mezzi, di opere, di gloria, di arte e di frutti spirituali e tesori di santità.
Non aspettava, per recarsi in chiesa, di esser libero dai suoi affari. Anzi, si dedicava al lavoro solo quando era libero dalle pratiche di cristiana pietà. E un giorno del 1197, mentre era alla Messa, in ginocchio davanti all'altare, giunto al «Gloria in Excelsis», allargò le braccia e le richiuse come in un abbraccio. Al Vangelo, non fu veduto rialzarsi. Se ne era andato così, in pace e in silenzio, verso la gloria dei Cieli.
Non aspettava, per recarsi in chiesa, di esser libero dai suoi affari. Anzi, si dedicava al lavoro solo quando era libero dalle pratiche di cristiana pietà. E un giorno del 1197, mentre era alla Messa, in ginocchio davanti all'altare, giunto al «Gloria in Excelsis», allargò le braccia e le richiuse come in un abbraccio. Al Vangelo, non fu veduto rialzarsi. Se ne era andato così, in pace e in silenzio, verso la gloria dei Cieli.