IL SANTO DEL GIORNO 23 agosto
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- 23 agosto 2018 Il santo del giorno
Santa Rosa da Lima Vergine Protettrice dei fioristi, e dei giardinieri
ALTRI SANTI di oggi: Santi Ciriaco, Massimo, Archelao e compagni, Santi Claudio, Asterio e Neone, Sant'Eugenio di Ardstraw, San Flaviano (o Flavio) di Autun, Santi Ireneo e Abbondio, San Lupo (Luppo), San Zaccheo.
Fu il primo fiore dell'America meridionale. Nacque da ricchi genitori verso la fine del secolo XVI. Fu veramente una «rosa» che crebbe fra le spine; la sua vita è tutta un profumo di celestiali virtù tra eroiche penitenze. Fin da fanciulla si distinse per la pietà e per la docilità ai propri genitori. All'età di cinque anni fece il voto di perpetua verginità, eleggendosi per sposo Gesù Cristo. Appena seppe leggere, per prima cosa lesse la vita di Santa Caterina da Siena, che scelse a protettrice e di cui cercò di imitare le virtù.
Più tardi, meditando le parole del Vangelo: «Se vuoi essere perfetto, va', vendi quello che hai, dallo ai poveri e vieni e seguimi», si ritirò in un monastero di Domenicane.
Essa andava ripetendo: «Signore, fatemi soffrire di più, purché non mi sia tolto il vostro amore».
S'intratteneva familiarmente con la sua protettrice S. Caterina da Siena, che le appariva di frequente, e Gesù Cristo in una apparizione le disse: O Rosa del mio cuore, tu sei la mia sposa. Ormai Gesù era l'unico suo pensiero e persino durante la notte vegliava pregando. Gesù intrattenendosi con lei, le disse: «Preparati: gli sponsali si avvicinano». E il giorno seguente, 24 agosto 1617, tra il pianto delle consorelle, lasciava questa terra.
Più tardi, meditando le parole del Vangelo: «Se vuoi essere perfetto, va', vendi quello che hai, dallo ai poveri e vieni e seguimi», si ritirò in un monastero di Domenicane.
Essa andava ripetendo: «Signore, fatemi soffrire di più, purché non mi sia tolto il vostro amore».
S'intratteneva familiarmente con la sua protettrice S. Caterina da Siena, che le appariva di frequente, e Gesù Cristo in una apparizione le disse: O Rosa del mio cuore, tu sei la mia sposa. Ormai Gesù era l'unico suo pensiero e persino durante la notte vegliava pregando. Gesù intrattenendosi con lei, le disse: «Preparati: gli sponsali si avvicinano». E il giorno seguente, 24 agosto 1617, tra il pianto delle consorelle, lasciava questa terra.