IL SANTO DEL GIORNO 8 agosto
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- 08 agosto 2018 Il santo del giorno
San Domenico di Guzman Sacerdote e fondatore dei Predicatori
ALTRI SANTI di Oggi: Sant' Altmann di Passavia (Passau), San Ciriaco di Roma, San Crescentino (Crescenziano) di Città di Castello, Sant' Emiliano di Cizico, Sant' Eusebio di Milano, San Famiano, Santa Maria Elena MacKillop (Maria della Croce), San Marino di Anazarbo, San Mummolo di Fleury, San Paolo Ke Tingzhu, San Severo, Santi Secondo, Carpoforo, Vittorino e Severiano.
Nato a Calaruega in Spagna nel 1170. Appena ne fu capace, sua Madre si prese la cura di istruirlo nelle verità cristiane, e Domenico mostrava quanto grande fosse già fin d'allora la sua intelligenza e la sua pietà.
A quattordici anni fu inviato all'Università di Valenza di dove uscì con la laurea in retorica, filosofia e teologia. Divenuto sacerdote e sentendosi inclinato ad una vita piuttosto ritirata dal secolo, entrò fra i Canonici Regolari di S. Agostino, dedicandosi alla conversione degli eretici Albigesi, ma dopo tante fatiche, visto che quello scoglio era troppo duro per essere spezzato da un uomo solo, meditò d'istituire un ordine di uomini religiosi i quali accoppiassero agli esercizi di pietà lo studio delle scienze ecclesiastiche per dedicarsi specialmente alla predicazione: pregò molto il Signore affinchè gli manifestasse la sua divina volontà: e finalmente comunicò il suo disegno ai vescovi della Linguadoca, e tutti unanimemente approvarono; sedici missionari lo seguirono e così l'ordine fu iniziato a Tolosa nel 1215. Fondato a Prouille un monastero di religiose ed un Terz'Ordine, si recava a Roma per ottenere l'approvazione per i nuovi religiosi. La sua istituzione venne così sanzionata nel 1216 assieme alle sue sagge costituzioni, ed il granello di senapa seminato nel fecondo campo della Chiesa, non tardò a dare i suoi copiosi frutti, poiché, ancor vivente, egli ebbe la consolazione di vedere fiorire in molte regioni d'Europa numerosi conventi da lui fondati. Gli Albigesi si convertirono, e fra i Cristiani si notò un forte risveglio religioso. Introdusse la devozione del S.Rosario con 150 Avemaria intercalate da 15 Pater Noster e la meditazione di 15 Misteri.
Spirò a Bologna circondato dai suoi religiosi il 4 agosto 1221.
A quattordici anni fu inviato all'Università di Valenza di dove uscì con la laurea in retorica, filosofia e teologia. Divenuto sacerdote e sentendosi inclinato ad una vita piuttosto ritirata dal secolo, entrò fra i Canonici Regolari di S. Agostino, dedicandosi alla conversione degli eretici Albigesi, ma dopo tante fatiche, visto che quello scoglio era troppo duro per essere spezzato da un uomo solo, meditò d'istituire un ordine di uomini religiosi i quali accoppiassero agli esercizi di pietà lo studio delle scienze ecclesiastiche per dedicarsi specialmente alla predicazione: pregò molto il Signore affinchè gli manifestasse la sua divina volontà: e finalmente comunicò il suo disegno ai vescovi della Linguadoca, e tutti unanimemente approvarono; sedici missionari lo seguirono e così l'ordine fu iniziato a Tolosa nel 1215. Fondato a Prouille un monastero di religiose ed un Terz'Ordine, si recava a Roma per ottenere l'approvazione per i nuovi religiosi. La sua istituzione venne così sanzionata nel 1216 assieme alle sue sagge costituzioni, ed il granello di senapa seminato nel fecondo campo della Chiesa, non tardò a dare i suoi copiosi frutti, poiché, ancor vivente, egli ebbe la consolazione di vedere fiorire in molte regioni d'Europa numerosi conventi da lui fondati. Gli Albigesi si convertirono, e fra i Cristiani si notò un forte risveglio religioso. Introdusse la devozione del S.Rosario con 150 Avemaria intercalate da 15 Pater Noster e la meditazione di 15 Misteri.
Spirò a Bologna circondato dai suoi religiosi il 4 agosto 1221.