L’utilizzo dei Vasi curiosi nel Jin Shin Do ci giunge dal maestro giapponese di digitopressione Jiro Murai: in punto di morte ebbe la visione di “fiumi di fuoco” che attraversavano il suo corpo. Grato per la guarigione, il maestro dedicò il resto della vita a capire ciò che aveva visto e a studiare come utilizzarlo per guarire il prossimo. Iona Teeguarden, grazie alle ricerche svolte in Giappone negli anni Settanta, collegò i flussi descritti da Jiro Murai agli 8 “Vasi curiosi” (o Meridiani meravigliosi dell’Agopuntura cinese), unificando così le teorie di Jiro Murai con quelle cinesi antiche di 5.000 anni. La riscoperta di Jiro Murai dei Vasi curiosi, e le successive ricerche della Teeguarden permettono oggi di rivalutare questi importanti meccanismi di autoregolazione. Chiamati anche “Canali meravigliosi”, o “psichici”, gli otto Vasi curiosi hanno la funzione di immagazzinare energia e rilasciarla quando è necessario ai 12 Meridiani organici. La digitopressione Jin Shin Do, quindi, stimola il sistema di autoregolazione del corpo attivando le proprietà dei Vasi curiosi. A questo approccio, già ricco, Iona Teeguarden aggiunse una componente occidentale: la visione del corpo suddiviso in segmenti propria di Wilhelm Reich. Quando non possiamo esprimere una determinata emozione, la reprimiamo contraendo involontariamente i muscoli che altrimenti la manifesterebbero. Tale tensione può divenire cronica, lasciandoci una muscolatura rigida e incapace di esprimersi, e sviluppando col tempo, nei relativi segmenti, “anelli di armatura” che ci separano dalle energie emozionali della nostra vita. Per sciogliere gli strati dell’armatura Iona Teeguarden applicò le teorie di Reich ai flussi della digitopressione sostenendo che i flussi dell’energia di cui egli parlava corrispondono in effetti ai Meridiani. Nella visione orientale le emozioni sono considerate le inservienti dello Spirito. Ogni coppia di Meridiani trasporta un’energia emozionale specifica (Gioia, Rabbia,Tristezza, Paura, Ansia). Una delle migliori prevenzioni è quindi imparare a prendere coscienza delle proprie emozioni, ascoltarle e permettere loro l’espressione appropriata. In questo processo il lavoro sui Vasi curiosi ha un effetto calmante e riequilibrante. Sabato 11/3 inizia un corso base di Jin Shin Do, con possibilità di partecipare alla lezione del mattino per decidere se iscriversi al corso.