Il dolore secondo Wilhelm Reich, psichiatra, psicoanalista allievo di Freud, è causato dall’opposizione, dalla resistenza esercitata inconsapevolmente dall’essere umano nei confronti del libero scorrere dell’energia universale dentro il proprio corpo. L’energia, che non può più scorrere liberamente, si trasforma in energia stagnante, così come l’acqua di un torrente ristagna e diventa putrida quando viene impedito il suo libero fluire.

Il dolore è, in realtà, un campanello di allarme che ci aiuta a individuare cosa possiamo migliorare nella nostra vita: alla base di una sofferenza di qualsiasi genere possiamo scoprire atteggiamenti, emozioni, abitudini che, se individuate e corrette con attenzione sensibile verso le nostre esigenze più reali, possono riportare  benessere e salute, talvolta evitandoci anche patologie più importanti.

La vera prevenzione è quella che possiamo mettere in atto anche, ad esempio, quando decidiamo di dedicare a noi, al nostro corpo/mente/spirito, uno spazio per rigenerarci e riequilibrarci. Non importa tanto il lavoro o l’attività specifica che ci piace seguire a questo scopo; è piuttosto importante lasciare spazio a quanto ci consente di rigenerare la nostra energia, per far si che il nostro fisico metta in atto le sue naturali potenzialità di benessere. Nel 2008 mi trovai a frequentare dei corsi al Vaso di Pandora, prima di Shiatsu e poi di Reiki, e mi piace ricordare come l’aver scoperto che con semplici tecniche e provvedimenti da applicarmi da sola o in coppia con un’altra persona, avevo la possibilità di alleviare un dolore al gomito destro, che dopo qualche tempo e applicazione, scomparve del tutto. Pensavo di conoscere tutto di me e invece mi sbagliavo: le meraviglie del mio corpo mi si rivelano giorno per giorno ed anche se il viaggio richiede pazienza e costanza ho capito che ne vale la pena, perché c’è in gioco la qualità della vita. Ecco perché ora pratico e insegno Reiki presso l’Associazione. (Patrizia Cattaneo).