Per questo Tocca e sana in breve settimana più d’un afflitto giovine di piangere cessò. 

O voi, matrone rigide, ringiovanir bramate? Le vostre rughe incomode con esso cancellate. Volete voi, donzelle, ben liscia aver la pelle? Voi, giovani galanti, per sempre avere amanti? Comprate il mio specifico, per poco io ve lo do. Ei move i paralitici, spedisce gli apoplettici, gli asmatici, gli asfittici, gl’isterici, i diabetici, guarisce timpanitidi, e scrofole e rachitidi, e fino il mal di fegato, che in moda diventò”.

Sembra importante stabilire un netto e chiaro confine tra l’azione guaritrice di qualunque medicina (non soltanto quella millantata da Dulcamara) e il potere di stare bene che anima ogni essere vivente. 

L’azione delle buone pratiche di benessere e delle buone abitudini di vita ha per oggetto la capacità innata degli esseri viventi (e, a maggior ragione, dell’uomo) di risolvere i piccoli e grandi conflitti naturali che incontrano nei loro passaggi vitali a partire dalle proprie risorse innate o allenate. Fare ginnastica, così come meditare, curare una buona alimentazione e buoni ritmi di vita, prendere consapevolezza delle proprie caratteristiche personali sono tutti accorgimenti che fanno parte di una buona pratica di vita, capace di ridonare a ciascuno una maggiore disponibilità delle risorse vitali personali. 

Certamente questo sapere, che sia semplice come una ginnastica dolce, o più complesso e articolato, come un trattamento di shiatsu, diventa tanto più urgente e importante nei momenti in cui le prove della vita ci mettono di fronte ai nostri limiti, ma è pur vero che chi ben comincia, si trova avvantaggiato quando la necessità si fa pressante. 

Sono queste le cose che diciamo nelle nostre conferenze, che pratichiamo nei nostri corsi e che proponiamo nei nostri trattamenti. 

Provare per credere!