DALLA LOMBARDIA PARTE LA BATTAGLIA CONTRO LE MAFIE - 1

Mirabelli: politica, organizzazioni imprenditoriali e ordini professionali facciano della lotta alle mafie una priorità, è necessario approfondire i fenomeni per saperli riconoscere

“L’Italia è terra di mafie ma è anche il Paese che ha l’apparato di contrasto migliore del mondo e anche la migliore legislazione antimafia. Oggi il tema non è più soltanto quello di contrastare le mafie nelle terre di origine o in Italia dove si sono insediate anche al nord. La Ndrangheta in particolare ha assunto una dimensione internazionale, si è radicata in Europa, nel Nord America e in Australia, e, quindi, va contrastata a quel livello, altrimenti si fa fatica a batterla. Le mafie oggi non sparano quasi più, cercano sempre settori economici nuovi in cui espandersi perché l’obiettivo è penetrare l’economia legale, il potere, la rispettabilità, l’accettazione sociale. Questo modo di agire crea un allarme sociale bassissimo, perciò è importante spiegarne la pericolosità. L’obiettivo delle mafie nei territori del Nord è quello di entrare nell’economia: introducono miliardi di provenienza illegale dentro al circuito legale e questo vuol dire condizionare mercato e democrazia. Serve, dunque, una politica che faccia della lotta alle mafie una priorità, che lo dica con forza e che dia segnali in questa direzione. Le mafie, di cui ora l’organizzazione più potente è la ‘ndrangheta, cambiano nel tempo per superare i paletti messi dalla legislazione. La politica deve, quindi, capire i fenomeni e, di volta in volta, costruire norme di contrasto adeguate, che diano alle forze dell’ordine e alla magistratura strumenti utili. Sicuramente i cittadini sono più spaventati dagli spacciatori, dagli scippatori, dalla prostituzione sotto casa e la politica se ne deve occupare, facendo controllare il territorio per evitare i reati di strada ma allo stesso tempo deve agire sapendo che la priorità è la lotta alle mafie, che sono il nemico più grande per la nostra democrazia e che c’è un nesso strettissimo tra lotta alla corruzione, rispetto della legalità e lotta alla mafia”.  Lo ha detto il senatore  Franco Mirabelli, capogruppo PD in Commissione Parlamentare Antimafia, all’incontro  “Le mafie al Nord. Informazioni ai cittadini su pericolosità e danni economici e sociali per tutti noi” organizzato dal Circolo PD Quarenghi Di Vittorio di Milano.
L’iniziativa si inscrive in un percorso avviato da tempo da tanti circoli del PD dell’area milanese e lombarda - supportati dal dipartimento metropolitano e dal forum regionale - sul fronte della sensibilizzazione rispetto alle presenze mafiose sui territori e alle azioni di contrasto. “Per riuscire a sconfiggere le mafie è necessario distruggere il loro potere economico e finanziario. È, dunque, dalla Lombardia, il maggiore centro finanziario del Paese, il cui sistema economico è profondamente inquinato dalle attività mafiose, che passa una parte importante della battaglia contro le mafie”, ha affermato nel corso dell’incontro  Claudia Peciotti, Responsabile Giustizia e Lotta alle mafie del PD Lombardia, che ha avviato un Forum regionale sul tema coinvolgendo le Federazioni provinciali del Partito Democratico e gli eletti nelle istituzioni, con l’obiettivo di coinvolgere anche le realtà associative.

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