DALLA LOMBARDIA PARTE LA BATTAGLIA CONTRO LE MAFIE - 1
- 20 ottobre 2019 La voce delle forze politiche
Mirabelli: politica, organizzazioni imprenditoriali e ordini professionali facciano della lotta alle mafie una priorità, è necessario approfondire i fenomeni per saperli riconoscere
“L’Italia
è terra di mafie ma è anche il Paese che ha l’apparato di contrasto
migliore del mondo e anche la migliore legislazione antimafia. Oggi il
tema non è più soltanto quello di contrastare le mafie nelle terre di
origine o in Italia dove si sono insediate anche al nord. La Ndrangheta
in particolare ha assunto una dimensione internazionale, si è radicata
in Europa, nel Nord America e in Australia, e, quindi, va contrastata a
quel livello, altrimenti si fa fatica a batterla. Le mafie oggi non
sparano quasi più, cercano sempre settori economici nuovi in cui
espandersi perché l’obiettivo è penetrare l’economia legale, il potere,
la rispettabilità, l’accettazione sociale. Questo modo di agire crea un
allarme sociale bassissimo, perciò è importante spiegarne la
pericolosità. L’obiettivo delle mafie nei territori del Nord è quello di
entrare nell’economia: introducono miliardi di provenienza illegale
dentro al circuito legale e questo vuol dire condizionare mercato e
democrazia. Serve, dunque, una politica che faccia della lotta alle
mafie una priorità, che lo dica con forza e che dia segnali in questa
direzione. Le mafie, di cui ora l’organizzazione più potente è la
‘ndrangheta, cambiano nel tempo per superare i paletti messi dalla
legislazione. La politica deve, quindi, capire i fenomeni e, di volta in
volta, costruire norme di contrasto adeguate, che diano alle forze
dell’ordine e alla magistratura strumenti utili. Sicuramente i cittadini
sono più spaventati dagli spacciatori, dagli scippatori, dalla
prostituzione sotto casa e la politica se ne deve occupare, facendo
controllare il territorio per evitare i reati di strada ma allo stesso
tempo deve agire sapendo che la priorità è la lotta alle mafie, che sono
il nemico più grande per la nostra democrazia e che c’è un nesso
strettissimo tra lotta alla corruzione, rispetto della legalità e lotta
alla mafia”. Lo ha detto il senatore
Franco Mirabelli, capogruppo PD in Commissione Parlamentare Antimafia, all’incontro
“Le mafie al Nord. Informazioni ai cittadini su pericolosità e danni economici e sociali per tutti noi” organizzato dal Circolo PD Quarenghi Di Vittorio di Milano.
L’iniziativa si inscrive in un percorso avviato da tempo da tanti
circoli del PD dell’area milanese e lombarda - supportati dal
dipartimento metropolitano e dal forum regionale - sul fronte della
sensibilizzazione rispetto alle presenze mafiose sui territori e alle
azioni di contrasto. “Per riuscire a sconfiggere le mafie è necessario
distruggere il loro potere economico e finanziario. È, dunque, dalla
Lombardia, il maggiore centro finanziario del Paese, il cui sistema
economico è profondamente inquinato dalle attività mafiose, che passa
una parte importante della battaglia contro le mafie”, ha affermato nel
corso dell’incontro
Claudia Peciotti, Responsabile Giustizia e Lotta
alle mafie del PD Lombardia, che ha avviato un Forum regionale sul tema
coinvolgendo le Federazioni provinciali del Partito Democratico e gli
eletti nelle istituzioni, con l’obiettivo di coinvolgere anche le realtà
associative.