GIUSEPPE UNGARETTI - SAN MARTINO DEL CARSO
- 12 aprile 2020 Poesia della notte
Valloncello dell'Albero isolato il 27 agosto 1916
Siamo tutti coinvolti, nessuno escluso, chi ha perso un genitore, chi
un congiunto, chi un figlio e chi ancora teme la perdita di una
persona cara, di un amico...
Si sa che potremmo essere contagiati,
ma bisogna anche desiderare di non contagiare gli altri. Forse sarebbe
meglio continuare a non uscire.
Questa guerra tocca tutti, ma
riusciremo a superare i nostri confini e unirci in un unico stato?
Un'utopia? Forse. Ma qualcuno l'ha prevista e ha scritto un romanzo che EDB edizioni ha pubblicato.
E oggi pensiamo a chi è stato portato via dal virus, ma che è rimasto, come dice Ungaretti, nei nostri cuori:
È il mio cuore
il paese più straziato
SAN MARTINO DEL CARSO
Valloncello dell'Albero isolato il 27 agosto 1916
Di queste case
non è rimasto
che qualche
brandello di muro
Di tanti
che mi corrispondevano
non è rimasto
neppure tanto
Ma nel cuore
nessuna croce manca
È il mio cuore
il paese più straziato