VORREI DIVENTARE UN PUNTO DI RIFERIMENTO PER IL NORD
- 12 dicembre 2018 Politica
Il Nord è inquieto e il sindaco di Milano Giuseppe Sala, non intende ignorare questo stato di irrequietezza, anzi. In una intervista di Maurizio Giannattasio sul Corriere della Sera ha spiegato:
"Vorrei diventare un punto di riferimento per il Nord. Lo sento come un dovere". E ancora "Sento un grande fermento al Nord che per adesso è ancora solo un mugugno. I Cinque Stelle sono visti con disincanto e c'è il rischio che la Lega prenda sempre più quota. Va bene capire le ragioni ma poi bisogna essere conseguenti".
Per il sindaco Sala non c'è tempo da perdere e annuncia la partenza di un tour in tutte le province lombarde. L'occasione è la presentazione del suo libro con la speranza di incontrare tanti amministratori locali.
"La mia intenzione - ha aggiunto - è quella di stressare i temi su cui sto lavorando". L'ambiente in primis. Quanto alle primarie del Pd riconosce che "saranno un passaggio necessario ma con tanti candidati in campo si parlerà più di nomi che di contenuti, più di Renzi che del merito". C'è poi la scansione temporale a rendere più complicatele cose con la data delle primarie ai primi di marzo a ridosso delle elezioni. Se il Nord resta la priorità di Sala, il tour lombardo ha anche altre motivazioni. "Voglio evitare che la Milano che funziona venga vista come isolata ed egoista" ha spiegato Sala. Che si muove anche su un altro fronte. In primavera volerà negli States per una settimana. "Sarà un viaggio tra la politica e la finanza. Sarà anche l'occasione per incontrare i nuovi eletti democratici".
"Vorrei diventare un punto di riferimento per il Nord. Lo sento come un dovere". E ancora "Sento un grande fermento al Nord che per adesso è ancora solo un mugugno. I Cinque Stelle sono visti con disincanto e c'è il rischio che la Lega prenda sempre più quota. Va bene capire le ragioni ma poi bisogna essere conseguenti".
Per il sindaco Sala non c'è tempo da perdere e annuncia la partenza di un tour in tutte le province lombarde. L'occasione è la presentazione del suo libro con la speranza di incontrare tanti amministratori locali.
"La mia intenzione - ha aggiunto - è quella di stressare i temi su cui sto lavorando". L'ambiente in primis. Quanto alle primarie del Pd riconosce che "saranno un passaggio necessario ma con tanti candidati in campo si parlerà più di nomi che di contenuti, più di Renzi che del merito". C'è poi la scansione temporale a rendere più complicatele cose con la data delle primarie ai primi di marzo a ridosso delle elezioni. Se il Nord resta la priorità di Sala, il tour lombardo ha anche altre motivazioni. "Voglio evitare che la Milano che funziona venga vista come isolata ed egoista" ha spiegato Sala. Che si muove anche su un altro fronte. In primavera volerà negli States per una settimana. "Sarà un viaggio tra la politica e la finanza. Sarà anche l'occasione per incontrare i nuovi eletti democratici".