Teatro Menotti
- 08 marzo 2016 Spettacolo
Gli spettacoli di marzo al Teatro Menotti.
Dal 10 al 20 marzo Romeo E Giulietta - prima milanese - di William Shakespeare, adattamento e traduzione Francesco Niccolini, regia Tonio De Nitto, con Lea Barletti, Dario Cadei, Ippolito Chiarello, Angela De Gaetano, Filippo Paolasini, Luca Pastore, Fabio Tinella, scenografie Roberta Dori Puddu, scene L.C.D.C. luminarie Cesario De Cagna, costumi Lapi Lou, luci Davide Arsenio, assistente alla regia Paola Leone coproduzione Factory, Terramare Teatro, Teatri Abitati. Durata 105 min. Per la prima volta a Milano sul palcoscenico del Teatro Menotti lo spettacolo Romeo e Giulietta, interpretato da sette giovani e talentuosi attori, diretti da Tonio De Nitto e adattato e tradotto da Francesco Niccolini. Un allestimento che mantiene intatta la sua vitalità e impeto giovanili e trasforma la tragedia scespiriana in una commedia corale per raccontare lo scontro generazionale tra madri, padri e figli. Romeo e Giulietta è un gruppo di famiglia sbiadito e accartocciato dal tempo, una foto che ritrova vigore e carne per poi consumarsi e scolorirsi di nuovo. Sono gli adolescenti di una comitiva che si cancella per sempre nel tempo di un paio di giorni, le morti innocenti, i desideri irrealizzati e la capacità di sognare che non può esserci tolta. Romeo e Giulietta è un meccanismo perfetto che ben rispecchia il presente e che fa del Bardo un nostro attento contemporaneo.
Con un allestimento corale, pop e visionario ambientato in una festa patronale del Sud proviamo a restituire la bellezza e la vitalità di uno dei classici per eccellenza con un gruppo affiatatissimo di attori.
Tonio De Nitto
Quando Tonio De Nitto mi ha proposto di adattare alla sua compagnia quel testo, mi è venuta un’idea al limite dell’incoscienza: non accontentarmi di adattare una traduzione esistente, ma ritradurre in rima, così come nell’originale shakespeariano. All’inizio credevo di morire. I primi versi un’autentica tortura. Ma piano piano la mente si abitua ai nuovi ritmi e le dita corrono sui versi, sulle rime, sui giochi di parola. Più un’intuizione di Tonio: scrivere i dialoghi dei due innamorati non in rima, ma nella prosa più semplice e piana possibile. Una grandissima idea, perché l’amore che ti fulmina non ha bisogno delle regole e delle forme che servono per relazionarsi con il mondo, soprattutto quel mondo ostile e vigliacco nel quale prevalgono violenza e arroganza.
Francesco Niccolini
L’intera stagione del Teatro Menotti è dedicata a un progetto di solidarietà a favore dell’Associazione Banco Alimentare della Lombardia “Danilo Fossati” Onlus, che effettua il recupero quotidiano delle eccedenze alimentari e la redistribuzione a strutture caritative convenzionate in favore delle persone bisognose. Con Romeo e Giulietta prosegue quindi il progetto “Protagonisti insieme a Banco Alimentare”; è la prima volta in Italia che un teatro organizza gesti di concreta solidarietà, invitando il pubblico a donare cibo al Banco Alimentare per le famiglie più bisognose.
Si. Re