Il Milan crolla. L'Inter rialza la testa
- 28 aprile 2015 Sport
Le milanesi hanno giocato i due anticipi della 32^ giornata di Serie A: sabato alle 18 il Milan ha perso malamente allo stadio Friuli, contro l'Udinese; i nerazzurri hanno, invece, conquistato i 3 punti al Meazza, contro la Roma, che riaccendono una piccola speranza per il raggiungimento dell'Europa league.
Inzaghi, per la trasferta di Udine, lascia in panchina Cerci e Destro, preferendogli Suso e Pazzini. I padroni di casa partono forte con il solitoTotò Di Natale che con un tiro impegna subito Diego Lopez, che manda il pallone in calcio d'angolo. I friulani tengono palla e il Milan aspetta senza fare più di tanto: le occasioni sono poche e bisogna aspettare il finale del primo tempo per vedere un colpo di testa di Guilherme, che termina fuori, e un gol di Luca Antonelli, giustamente annullato per un fallo. Izaghi fa la prima mossa, togliendo Paletta e inserendo Rami, senza cambiare nulla, un centrale per un centrale. Ma è l'Udinese a passare: su corner di Di Natale, Pinzi riesce a stoppare il pallone e a metterlo in rete con un piazzato che si colloca nell'angolino basso, alla destra di Diego Lopez. Dal vantaggio del minuto 58 si passa al raddoppio: al 74° Lopez devia un bel tiro di Di Natale, ma la palla arriva sui piedi di Guilherme che pesca Badu al centro dell'area, il quale, anticipando i due centrali rossoneri, sigla il 2-0. Il Milan si sveglia troppo tardi: al minuto 88 Cerci effettua un cross che Pazzini devia di testa, accorciando le distanze. Ma non c'è più tempo e il match termina 2-1.
Una bella Inter riesce, invece, a battere una buona Roma. Bastano 15 minuti ai padroni di casa per sbloccare il match: Hernanes, dopo aver evitato due avversari, esplode un tiro di sinistro dal limite dell'area, mandando la palla alle spalle di De Sanctis, che non ha potuto fare nulla su un tiro ben indirizzato nell'angolino alla sua sinistra. Passano appena 4 minuti e Ibarbo colpisce il palo alla sinistra di Handanovic. Il primo tempo termina 1-0. La ripresa si apre con le occasioni di Icardi, al 52°, che manda il pallone sopra la traversa da buona posizione e di Florenzi, che servito da Pjanic, sciupa una buona occasione mandando il pallone fuori. Al minuto 63 arriva il gol di Naingollan: Pjanic serve il belga che, con un tiro potente raso terra dal limite dell'area, manda il pallone alla destra di Handanovic, facendo 1-1. In cinque minuti si hanno occasioni da una parte e dall'altra: prima De Sanctis para un buon tiro di Guarin, mentre Handanovic risponde poco dopo parando un tiro di Pjanic ben indirizzato in porta. Nel finale Icardi va vicino al gol, superando un paio di avversari e arrivando in area, però il suo tiro termina alto sopra la traversa. Dopo 3 minuti, all'88°, finalmente Icardi trasforma in gol il passaggio di Podolski; dopo tante occasioni mancate l'argentino sigla il meritato 2-1 finale.
I nerazzurri sperano in un crollo di Sampdoria, Fiorentina, Genoa e Torino, tutte in lotta per l'ultimo posto in Europa league: l'obiettivo è difficile ma gli uomini di Mancini ci credono. Gli uomini di Inzaghi, invece, non hanno più niente da dire al campionato, visto che il 5° posto è distante 7 punti a 6 giornate dalla fine. Si aspetta solo di sapere il futuro della società e dell'allenatore.
Fabio Amoruso